La settimana d’aste da Dorotheum a Vienna, che proponeva un focus sul contemporaneo, ha visto ottimi risultati. Dopo l’aggiudicazione per più di un milione di euro per le maschere di James Ensor nell’asta di arte moderna del 31 maggio (leggi qui), l’1 giugno 2016durante l’asta di arte contemporanea la maison austriaca ha mostrato il suo punto di forza con la realizzazione di record mondiali e risultati di spicco. Grande e attiva partecipazione in sala e ai telefoni. Lucio Fontana ha dominato la scena con il taglio blu „Concetto Spaziale, Attesa“, 1967/1968, che ha raggiunto 735.000 Euro.
Biancobianco del 1966 di Carla Accardi ha raggiunto 234.800 Euro, ottenendo il prezzo più alto per un’opera dell‘artista. Carla Accardi, protagonista dell’Avanguardia italiana degli anni ’60, è considerata tra i primi artisti di pittura astratta in Italia. Insieme a Lucio Fontana rappresentarono il distacco radicale dalla pittura convenzionale diffondendo la pittura tridimensionale. Altri record mondiali sono stati ottenuti da Fabio Mauri (€ 125.000) e Rodolfo Aricò (€ 87.500).
Forte richiesta per gli artisti americani come l’artista Pop Tom Wesselmann (“Nancy Scribble”, € 350.508) e per l’eroe dell’espressionismo astratto Richard Poussette-Dart (“Suspended light”, € 256.901), come anche per Robert Rauschenberg e Frank Stella. Per l’arte tedesca era presente un’opera con i chiodi di Günter Uecker che ha raggiunto 344.600 Euro e „Hinterglas“ di Georg Baselitz è stato aggiudicato a 259.200 Euro. 337.136 Euro sono stati realizzati dalla scultura in Fiberglas „Pouch“ di Anish Kapoor del 2006.
Le opere di Maria Lassnig hanno sempre ottenuto degli ottimi risultati da Dorotheum: l’opera proposta in asta „Hitze der Geschwindigkeit“ ha raggiunto 259.200 Euro, ben oltre la stima in catalogo. Infine, tutte le opere di artisti austriaci in asta hanno realizzato ottimi risultati.