Tutte le le anticipazioni su Art Basel 2016. Fra promiscuità creativa e dialogo fra le culture, l’Italia è protagonista del mercato dell’arte internazionale.
I numeri di Art Basel 2016
Siete pronti per Art Basel 2016? Come ogni inizio estate, la città svizzera si trasforma in una mecca per collezionisti del moderno e feticisti del contemporaneo. Dal 16 al 19 giugno 98.000 visitatori, 288 gallerie e 4000 artisti internazionali si dislocheranno in un susseguirsi di sezioni più variegate che mai.
Tutte le sfumature della fiera
Se Galleries e Feature pongono la lente di ingrandimento sugli artisti storicizzati, Statement si focalizza sui talenti emergenti e Unlimited celebra i progetti d’avanguardia. Parcours, invece, porta la fiera oltre i confini dello spazio espositivo, allestendo 19 installazioni site-specific a Münsterhügel. Grazie alla regia curatoriale di Samuel Leuenberger, talenti del calibro di Jim Dine, Alfredo Jaar e Virginia Overton trasformano l’anima storica della città in un parco dedicato al contemporaneo.
Quella del 2016, è un’edizione che colpisce per promiscuità creativa e dialogo interculturale, fra veterani dell’arte-mercato e iniziazioni contemporanee: dalla Cina a Cuba, dal Brasile alla Tunisia, fino alla Romania.
Gli eventi satellite
E se gli stand di Art Basel vi avesse fatto venire l’acquolina, fuori dalla fiera potete soddisfare la fame creativa con un susseguirsi di eventi satellite: da Liste Art Fair a Volta 12, da Photo Basel a SCOPE.
Ma non finisce qui, gli amanti delle immagini in movimento possono rifarsi gli occhi con la rassegna cinematografica in corso allo Stadtkino Basel per tutta la durata dell’evento. Da non perdere la preview di “Where is Rocky s?”: l’attesissimo film dell’artista francese Pierre Bismuth.
Italia
In un momento in cui l’Italia è protagonista del mercato dell’arte internazionale, conquista anche la piazza svizzera con 16 gallerie dislocate in tutte le sezioni di Art Basel.
In Future- emergono Tornabuoni Arte con uno stand dedicato a Salvatore Scarpitta e Lia Rumma con un focus sull’affezionato Ettore Spalletti. Per quanto riguarda Unlimited, Massimo Minini si presenta con un progetto di Ariel Schlesinger, mentre Magazzino inscena un allestimento di Pedro Cabrita Reis. Nella sezione Galleries, se la Galleria Continua di San Gimignano -attraverso i lavori di Ai Weiwei, Daniel Buren e Michelangelo Pistoletto- inscena un viaggio multiculturale, la Galleria Tega punta sul made in Italy, con Spazialismo, Informale e Arte Povera. E poi ancora le lungimiranti peripezie di immancabili signori dell’arte, come Massimo de Carlo, Giò Marconi e Christian Stein… ma non solo.
A rappresentare l’Italia fuori dagli stand (in Parcours) è Aberto Garutti, con un progetto costituito da una serie di panchine pubbliche in pietra con sopra delle sculture che ritraggono i cani appartenuti alle famiglie della cittadina piemontese di Trivero.
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Informazioni utili:
Art Basel 2016
Messeplatz 10
4005 Basilea
giovedì 16 giugno- 11:00-19:00
venerdì 17 giugno- 11:00-19:00
sabato 18 giugno- 11:00-19:00
domenica 19 giugno- 11:00-19:00