Il Cirque du Soleil incanta New York con il suo nuovo spettacolo “Paramour”, il primo show della compagnia canadese creato specificamente per Broadway: le prodezze acrobatiche tipiche di questo straordinario gruppo di artisti si adattano al palcoscenico del Lyric Theatre, a due passi da Times Square nel Theatre District, e si intrecciano a tutti gli elementi di un grande musical, in cui gli attori sono anche bravi cantanti e ballerini.
Nonostante uno spazio più limitato rispetto alle tradizionali sedi delle performance del Cirque du Soleil, l’eccezionale bravura di questi atleti-artisti non può non lasciare il pubblico col fiato sospeso.
I fenomenali numeri circensi che hanno reso il “Nouveau Cirque” noto in tutto il mondo si snodano all’interno di una struttura drammaturgica, che si incentra sulla storia d’amore raccontata in prima persona da uno dei personaggi principali: il regista, che nello show sta girando un film intitolato “Paramour” (ossia Amante), si innamora perdutamente dell’attrice protagonista e si trova invischiato in un triangolo amoroso dal quale è difficile uscire senza ferite al cuore e all’anima. L’altra vittima della diva di Hollywood in erba è il pianista ingaggiato dallo stesso regista per comporre la canzone d’amore che farà da colonna sonora al film.
Il musical ci porta dietro le quinte, mostrando la progressiva realizzazione della pellicola “Paramour”, con un elemento davvero originale: l’audience assiste ai vari “ciak si gira’’ ed alla realizzazione delle scene che, in tempo reale, vengono proiettate sui tre megaschermi che si trovano al centro e ai lati del palco, fornendo un mix inaspettato di elementi video tipici di una pellicola cinematografica, scene di teatro, musical, danza, circo. Allo spazio tridimensionale del teatro si aggiunge una quarta dimensione.
Incredibilmente innovativa e riuscita è la fusione con lo stile, il design visionario, le musiche coinvolgenti, le performance esilaranti di artisti dal talento strepitoso, che riescono a stupire anche il più impassibile degli spettatori. Un mix unico di trapezisti, acrobati, giocolieri, contorsionisti, trampolini, tappeti elastici, musiche coinvolgenti, costumi colorati, scenografie da incanto: è questa l’impronta inconfondibile del Cirque du Soleil che, nato nel 1984 in Quebec da un gruppo di 20 artisti di strada, oggi è divenuto una compagnia mastodontica grazie soprattutto alle prodezze acrobatiche dei professionisti circensi più talentuosi al mondo: 21 show allestiti, quasi 4000 impiegati, di cui 1300 artisti provenienti da circa 50 paesi diversi; in 32 anni, oltre 160 milioni di spettatori in 400 città e in ogni continente.
