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Kandinsky e Klee: un’amicizia raccontata attraverso le opere d’arte

W.Kandinsky, Mit und Gegen, W.Kandinsky, Mit und Gegen, olio su tavola, 1929.

Il 22 giugno da Christie’s a Londra saranno battute all’asta sette opere che riflettono l’amicizia tra Wassily Kandinsksy e Paul Klee. Provengono da una collezione privata svizzera e sono state acquisite nell’arco di vent’anni.

Paul Klee e Wassily Kandinsky

Paul Klee e Wassily Kandinsky nel 1929 a Dessau

 

“L’arte è un’ occasione per cambiare punto di vista”. P.Klee

 

Molte delle considerazioni espresse da Klee durante le sue lezioni alla Bauhaus sono spesso ispirate dal rapporto d’amicizia con Kandinsky. L’inizio di questo legame risale al 1911, quando i due si trovano entrambi a Monaco. Hanno esposto con il Der Blaue Reiter,  un gruppo fondato insieme a Franz Marc, che ha consentito la nascita dell’arte astratta.

Durante il conflitto mondiale, dopo un periodo di separazione, i due si rincontrano nel 1914. Intraprendono percorsi professionali differenti: Klee diventa un artista di fama europea e insegna presso la Bauhaus a Wimar mentre Kandinsky si occupa della riorganizzazione dell’assetto culturale in Russia durate la rivoluzione. In un secondo momento anche Kandinsky viene accolto presso la Bauhaus, una scuola che ha rappresentato il punto di riferimento per tutti i movimenti artistici nel mondo del design e dell’architettura del XX secolo.

Kandinsky e Klee
W.Kandinsky e P.Klee

Dopo diversi anni di convivenza, i due si separano negli anni Trenta a causa del clima politico in Germania, divenuto un territorio pericoloso. Il governo tedesco definisce la loro arte degenerata, tanto da essere ritirata dalle collezioni pubbliche. I due artisti per fuggire alle persecuzioni scappano dal paese. Kandinsky va a Parigi e Klee torna a Berna in Svizzera.

Paul Klee Blumen in der Vase (Flower in the Vase), 1929.
Paul Klee Blumen in der Vase (Flower in the Vase), 1929.

Dopo un intenso scambio epistolare i due si rincontrano per l’ultima volta nel 1937 quando Kandinsky con la moglie fa visita all’amico. L’amicizia tra gli artisti dura fino al 1940 quando Klee muore a causa di una malattia che lo aveva colpito nel 1935.

Paul Klee, Zahlenpavillon (Pavilion of Numbers), 1918.
Paul Klee, Zahlenpavillon (Pavilion of Numbers), 1918.

Il legame tra Kandinsky e Klee è stato più intenso negli anni in cui i due vissero insieme durante la loro attività presso la Bauhaus. Questa scuola aveva l’obiettivo di unificare l’insegnamento di tutte le arti e le sue idee all’avanguardia, hanno determinato la nascita di una vera e propria corrente artistica. I due artisti insegnano presso la Bauhaus stimolati da un clima molto libero e di ampio respiro europeo.

Tra Klee e Kandinsky si determina un vero e proprio dialogo artistico di cui vi sono tracce visibili nelle loro opere. Tali segni attestano come i due stessero elaborando una eguale concezione di opera d’arte: un confronto con il mondo reale che viene riletto in chiave astratta. Un’analisi più attenta delle opere consente di rintracciare un’influenza reciproca nella scelta dei temi e e dei motivi nelle loro rappresentazioni:

W.Kandinsky, Mit und Gegen,
W.Kandinsky, Mit und Gegen, olio su tavola, 1929.

L’opera di Kandinsky, Mit und Gegen è stata realizzata negli anni in cui l’artista si trova presso la Bauhaus. E’ quando insegni qui che stringe amicizia con Klee. Con questo incontro coincide l’evoluzione del suo linguaggio artistico:  nei primi quadri è dominante l’elemento figurativo,  mentre in quelli di questo periodo, s’inseriscono  elementi geometrici e le tinte utilizzate sono separate tra loro.

 “Per il bambino ogni oggetto è novità, dunque sperimenta la realtà del mondo. La luce lo attira e la vuole afferrare ma si brucia le dita. D’ora in poi egli avrà timore e rispetto della fiamma. Egli saprà tuttavia che la luce non arreca soltanto danno, ma caccia l’oscurità e prolunga il giorno. Che essa può scaldare, cuocere, talvolta dar vita ad uno spettacolo divertente”. W.Kandinsky

W.Kandinsky, Esquisse pour Autour du cercle.
W.Kandinsky, Esquisse pour Autour du cercle, olio su pannello, 1940

Durante gli anni presso la Bauhaus, Kandinsky si dedica ad opere in cui vi è una fusione dei colori e forme angolari. Negli anni Quaranta anche se i due amici sono lontani, non interrompono le loro ricerche condotte su una simile linea di pensiero. In Kandinsky si aggiunge però l’interesse per il mondo naturale presente in alcune sue opere con l’aggiunta di elementi ondulatori che accrescono la dinamicità dell’opera.

P.Klee, Silbermondegelaute
P.Klee, Silbermondegelaute, 1922.

“Prima si rappresentava ciò che si era visto o si sognava vedere. Oggi si cerca di evidenziare la relatività del visibile dato che si è convinti che il reale non sia in rapporto a tutto l’universo che è un esempio isolato e che esistono molte altre verità. L’arte va al di la dell’oggetto reale e quello immaginario: è come un bambino che gioca con la realtà. Nel gioco (l’arte) imitiamo le forze che hanno creato il mondo”. P.Klee

Non sono differenti le considerazioni di Paul Klee da quelle dell’amico sul concetto di rappresentazione artistica durante gli anni della Bauhaus. L’artista insegna la pittura su vetro, tessitura e tiene con Kandinsky lezioni sulla teoria della forma. Nelle sue opere è chiaro il superamento del linguaggio volto all’imitazione del reale, per rappresentare invece la struttura originaria della materia attraverso forme geometriche. A questo concetto del gioco si combina l’interesse da parte dell’artista per la musica a cui lega l’armonia dell’arte, un concetto presente nelle opere del 1922.

W.Kandinsky, Zersetzte Spannung (Disintegrated Tension)
W.Kandinsky, Zersetzte Spannung (Disintegrated Tension), olio su tavola, 1930.

 

L’opera di Kandinsky che attesta una chiara citazione del suo amico Klee è Disintegrated Tension. L’astrazione è l’elemento qualificante in cui vi sono anche elementi geometrici definiti all’interno dello spazio pittorico. I due artisti hanno scelto di rivolgersi alla realtà proponendone una lettura totalmente differente, consentendo la nascita dell’arte astratta.

Il legame tra Kandinsky e Klee è durato oltre tredici anni. È una testimonianza importante. La grande amicizia si riflette nelle loro produzione, vi sono chiari segni di condizionamento nelle opere. Quelle che andranno all’asta da Christie’s sono un buon esempio di come l’amicizia sia intesa come dialogo e crescita formale al di là dell’individuo per un costante miglioramento.

 

Per maggiori informazioni sulle opere in asta, www.christies.com

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