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Come risponderà il mercato dell’arte dopo Brexit?

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In arrivo la prova del mercato dell’arte dopo Brexit? Forse. O meglio la parola più giusta dovrebbe essere Dipende. Il voto del referendum che ha sancito il desiderio del popolo inglese di uscire dall’Unione Europea è stato giovedì scorso, 23 giugno 2016. Ma ancora oggi, inevitabilmente, è un argomento caldo. Tutti  temono le conseguenze, a breve e a lungo termine.

Giovedì è stata una giornata nera per le borse: la Brexit ha affondato i mercati asiatici ed europei, la Borsa di Milano ha visto il crollo peggiore della sua storia.  Colpito in particolare il settore bancario. Ma per gli altri settori? Che accadrà?  Per quel che riguarda il mercato dell’arte, in molti si sono chiesti se le aste di arte contemporanea in arrivo a Londra  saranno un primo banco di prova.

Alcuni esperti del settore hanno cercato di tranquillizzare l’opinione pubblica. Ciò che è chiaro è che solo il tempo potrà dire che accadrà nel lungo termine. Già ora si parla di “conseguenze” che si vedranno tra due anni.
Così anche la casa d’aste Christie’s  ha prontamente rassicurato di essere fiduciosa nelle prospettive del mercato a lungo termine e che, indipendentemente da quello che può accadere «… Ci vorrà del tempo per vedere cosa succederà… L’esperienza negli anni ha dimostrato che i collezionisti vogliono collezionare». Sottintendendo che non sarà la Brexit a fermali! Stessa analisi per Michael Sherman da Phillips. «E’ importante ricordarsi come il mercato dell’arte oggi vede un giro d’affari veramente globale, venditori e acquirenti provengono da tutto il mondo». Sotheby’s invece assicura che la maison si adatterà a qualsiasi situazione Brexit porterà. E anzi si interroga se i nuovi tassi di cambio non possano rendere le aste di arte contemporanea  in arrivo più attrattive per i buyer globali…

Alcuni professionisti del settore hanno parlato di ripercussioni per le gallerie o per le fiere d’arte. Principalmente per l’esportazione delle opere.  Il “dipende” di poco sopra è proprio relativo al settore del mercato medio: per i budget stellari che girano alle aste, probabilmente le cose non cambieranno molto. Mentre forse il settore medio potrebbe essere più colpito. Solo il tempo potrà dirlo…

Nell’attesa ecco tutti i cataloghi delle big auction in programma questa settimana:

 


 

 

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