E’ stato chiuso con effetto immediato il corridoio Vasariano di Firenze. In seguito ad un sopralluogo dei vigili del fuoco, si è disposta la chiusura dall’11 luglio per “questioni di sicurezza”, senza alcun riferimento alla data di riapertura. Sono stati riscontrati problemi sulle norme antincendio a causa della lunghezza del percorso di circa 800 metri con uscite di sicurezza in numero non adeguato.
Il corridoio vasariano non è mai stato facilmente visitabile. Il percorso era aperto a visite guidate a condizione che seguissero determinate norme di protezione. Learco Nencetti, sindacalista della Confsal Unsa Beni Culturali, ha denunciato nei mesi scorsi lo stato delle cose. Il numero di visite giornaliere è limitato a 8, con un massimo di 15 partecipanti. Il corridoio è privo di uscite antincendio lungo i tratti intermedi.
Oltre a questi motivazioni, ne è stata riscontrata un’altra: le alte temperature degli ultimi giorni hanno contribuito a rendere inagibile il corridoio. Il percorso è infatti privo di sistemi di climatizzazione.
Così il corridoio Vasariano progettato per volontà di Cosimo I de’ Medici nel 1565 da Giorgio Vasari, è chiuso senza alcuna data che faccia riferimento alla prossima apertura.
Si tratta di un grosso danno per il turismo fiorentino. Durante il percorso, era possibile ammirare oltre 700 opere tra cui 500 ritratti. Un patrimonio inestimabile.