Ritorna a Caorle (Venezia) il festival internazionale del teatro in strada La Luna nel pozzo, appuntamento di fine estate in programma il primo weekend di settembre, da giovedì 1 a domenica 4 settembre.
Ad accendere ancora una volta di luci, magia, musica e colori le piazze, le calli e i campielli dell’affascinante cittadina veneziana saranno oltre 90 eventi tra performance e spettacoli acrobatici, comici, teatrali, proposti da 27 tra artisti professionisti e compagnie provenienti da ogni parte del mondo (oltre a Italia, Francia, Spagna, Belgio, Germania, Argentina e Uruguay), tra cui realtà del calibro di Paki Paya, Mystica Salvaje e Circo El Grito.
In programma per questa ventunesima edizione esibizioni di acrobatica, teatro di strada e giocoleria, circo teatro, danza col fuoco, circo contemporaneo, teatro di figura e marionette giganti; e ancora, clownerie, pantomima, poesia di strada, commedia dell’arte e teatro per bambini. Tante le novità, a patire dagli spettacoli itineranti che animeranno anche il lungomare e un bosco di giochi di legno dedicato ai bambini.
Attesi dunque a Caorle le compagnie Paki Paya, Mystica Salvaje, Circo El Grito, Intrepidos, Circo Tre dita, FolleMente, Compagnie du six rue Cail, Creme&Brulé, Duo Kaos, Le Bois des joux, Le Contes d’Asphaldt, Madame Rebiné, Tib Teatro, Un gufo e tre quarti, Stefano Merlo e Michele Meneghini, Nando e Maila, Stefania Mateu e Francisco Ciprian, gli artisti solisti Andrea Farnetani, Dado, Dario Zisa, Martina Nova, Olger Caci, Pacha, Robert Tiso, e Silvestro Sentiero, e le band Gloria e gli Operai della rivoluzione e Go Go Megafon.
Un suggestivo lancio di lanterne sul lungomare festeggerà simbolicamente, sabato 3 settembre a mezzanotte, gli oltre vent’anni del festival. A ispirare l’edizione di quest’anno, una celebre frase di Totò “Quisquilie, bazzecole, pinzillacchere, sciocchezzuole!” che costituisce così il filo rosso dei tre giorni all’insegna dell’autoironia, del gioco e della leggerezza.
La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera.