Prima mostra personale in Cina di Michele Ciacciofera (Nuoro, 1969). Dal 26 luglio all’11 settembre 2016 va in scena Enchanted Nature, Revisited al CAFA Museum di Pechino.
Il lavoro presentato da Michele Ciacciofera è caratterizzato dall’uso di varie tecniche: installazione, scultura, pittura e disegno che accompagnano una recente video installazione sonorizzata a 432 Mhz, prodotta specificamente per questa mostra.
La mostra mette insieme una serie di undici installazioni ispirate dalla lettura del libro “The interpretation of Nature and Phsyche”, scritto nel 1952 dal fisico e premio Nobel austriaco Wolfgang Pauli in collaborazione con lo psichiatra Carl Gustav Jung, ed altresì dalle riflessioni filosofiche di Pauli sul “Mysterium Cosmographicum” di Keplero.
Il titolo Enchanted Nature, Revisited deriva dai carnet di disegni in cui Ciacciofera regolarmente registra i propri pensieri in rapporto con il mondo esterno e il suo personale modo di re-inventare la natura e l’ambiente. Emerge dal suo lavoro un sentimento di incertezza e fragilità, ma anche il profondo legame con la natura sottolineato dal rapporto cruciale con la memoria e la ricerca che caratterizza la vita dell’artista.
Il progetto è costituito da una unica installazione che comprende dipinti di grande formato, disegni, sculture, ceramiche e terracotte, sculture derivanti dall’assemblaggio di terra, cemento e oggetti trovati casualmente, inoltre una video-installazione sonora a 432Mhz, che mostra la centralità della natura nella ricerca visiva e filosofica di Ciacciofera. Alcuni dei materiali utilizzati provengono dai vari luoghi in cui l’artista ha vissuto e lavorato, altri ancora dalle collezioni di oggetti costruite nel corso di lunghi anni che si trasformano così in sorte di ready-made.
Il concetto base della mostra espresso dall’artista riguarda la rappresentazione di un infinito e poliforme senso della Realtà e della Natura, in cui nessuna posizione può essere considerata certa o assolutamente condizionante.
In tal modo Ciacciofera vuole ricollegarsi alla premessa formulata all’inizio del XXmo secolo dall’intellettuale italiano Antonio Gramsci a proposito della indifferenza, stimolando attraverso i lavori presentati, un dialogo interattivo con lo spettatore per la condivisione di un viaggio emozionale attraverso le opere, in cui queste ultime assumono la funzione di catalizzatori per la trasformazione dello spazio in una dimensione immersiva nell’arte. Pertanto, la mostra non va considerata come una semplice esposizione, bensì una esperienza di revisione e ripensamento strutturale sul tema.
La connotazione politica e antropologica di questo lavoro deriva anche dai materiali scelti, che includono cartone, legno, metallo, pietra, poliestere, terracotta, argille crude e altri materiali riciclati derivanti sia dalla natura che dal suo opposto: lo sfrenato mondo del consumo. Ne deriva un percorso di forme dal figurativo all’astratto e viceversa, senza chiare linee di demarcazione.
Enchanted Nature, Revisited è curata da Wang Chunchen e accompagnata dal catalogo che include testi dello stesso curatore, di Christine Macel eHans Ulrich Obrist.
Informazioni utili
Michele Ciacciofera
Enchanted Nature, Revisited
Curata da Wang Chunchen
Opening 26 Luglio, 2016
CAFA Art Museum – the fourthfloor Gallery
8 Huajiadi S St, Chaoyang, Beijing