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Alec Baldwin e il dipinto “sbagliato” di Ross Bleckner

FILE - This July 22, 2013 file photo shows actor Alec Baldwin at the premiere of "Blue Jasmine" in New York. MSNBC announced Thursday Sept. 5, that Baldwin will join MSNBC as the host of a new weekly current events and culture talk show to air Fridays at 10 p.m. ET. “Up Late w/Alec Baldwin” premiering in October. (Photo by Evan Agostini/Invision/AP, File)

Il noto attore Alec Baldwin è un grande amante delle arti. In particolare, è un grande estimatore del pittore Ross Bleckner. Invitato a un vernissage a metà degli anni Novanta, Baldwin si innamora del dipinto “Sea and Mirror”.

FILE - This July 22, 2013 file photo shows actor Alec Baldwin at the premiere of "Blue Jasmine" in New York. MSNBC announced Thursday Sept. 5, that Baldwin will join MSNBC as the host of a new weekly current events and culture talk show to air Fridays at 10 p.m. ET. “Up Late w/Alec Baldwin” premiering in October.  (Photo by Evan Agostini/Invision/AP, File)
Alec Baldwin (Photo by Evan Agostini/Invision/AP, File)

Diversi anni dopo, nel 2010, chiede alla gallerista Mary Boone -che tratta l’artista e che l’aveva inviato nel 1996 alla mostra “galeotta” che gli fece conoscere il pittore – di aiutarlo ad acquistare il grande olio dal collezionista privato che lo possiede. Il dipinto, che era passato in asta da Sotheby’s nel 2007 per 175 mila dollari, è in vendita. 190 mila dollari e l’attore può finalmente appendere il grande quadro nel suo appartamento a New York e goderne della vista ogni volta che vuole.

Ross Bleckner, Sea and Mirror (1996)

 

Oggi però, a diversi anni di distanza, Baldwin sostiene di aver ricevuto un dipinto del tutto simile a quello richiesto, ma non lo stesso. Secondo il divo,  la gallerista avrebbe convinto l’artista a finirne uno molto simile perchè impossibilitata a fargli avere l’originale. A riprova della sua tesi, Baldwin sostiene che l’opera “odori di nuovo”.  L’attore si è anche rivolto a un esperto della casa d’aste che ne aveva trattato la vendita diversi anni fa, chiedendo che il dipinto venisse comparato con quello venduto nel 2007. E pare che le opere non coincidano.
Sembra che la versione in mano all’attore sia una copia del 2010, spacciata per l’opera del 1996.

Quello che sorge spontaneo chiedersi è: come mai Baldwin si è accorto solo oggi delle differenze?

Sul New York Times  l’articolo integrale che ha svelato la faccenda 

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