Encore – Movie Partners Sing Broadway , il nuovo album di Barbra Streisand, debutta al n° 1 negli Stati Uniti, nel Regno Unito – e in Australia.
Oops!.. I did it again. Barbra Streisand dall’alto della sua carriera grazie a un nuovo album di duetti –Encore – Movie Partners Sing Broadway– si riappropria per l’ennesima volta della vetta mentre le altre stanno a guardare. Britney Spears, con Glory, si deve difatti accontentare della seconda posizione.
Per la Streisand nella classifica americana questo è l’undicesimo album a raggiungere la prima posizione – in quella inglese il settimo. L’Australia è già pronta ad accoglierla a braccia aperte qualora Trump dovesse vincere le elezioni – “Se vince Trump mi trasferisco in Australia o in Canada” ha dichiarato di recente la Streisand.
Encore è un album di duetti a cavallo tra Broadway e Hollywood in cui la star di Evergreen e The Way We Were canta e recita una serie di brani tratti da musical che le sarebbe piaciuto interpretare. At the Ballet da A Chorus Line (con Anne Hathaway e Daisy Ridley), Pure Imagination da Willy Wonka & the Chocolate Factory (in duetto con Seth MacFarlane), Climb Ev’ry Mountain da The Sound of Music (con Jamie Foxx).Il primo a ricevere la chiama di Barbra Streisand e ad accettare (ma c’è qualcuno che ha rifiutato?!) è stato Hugh Jackman, i due cantano Any Moment Now, canzone inedita tratta da un musical mai andato in scena (Smile, dell’omonimo film del 1975 di Michael Ritchie).
L’uscita dell’album è stata preceduta ad agosto anche da un breve tour in Nord America (otto date negli Stati Uniti e un, l’ultima, in Canada) che la Streisand si è concessa come sfizio per comprare un quadro che le piace molto – così almeno ha dichiarato lei scherzosamente (!?) durante uno degli show.
>> Nell’edizione deluxe di Encore – Movie Partners Sing Broadway anche quattro brani in solo, tra cui la bellisisma Losing My Mind di Stephen Sondheim (da Follies) – celebre la versione elecetro-pop di Liza Minelli ad opera dei Pet Shop Boys per Results.
Barbra Streisand nonostante si ostini a proseguire la strada dei duetti si muove meglio da sola, dimostrando estrema naturalezza nel passare dei brani recitati a quelli cantati trovando il giusto equilibrio e la misura adatti a un disco, al contrario di alcuni partner che restano imbrigliati negli schemi e nelle forme del palcoscenico. Rispetto al precedente Partners però questo Encore ci guadagna in stile grazie ad arrangiamenti meno affettati, più ariosi e orchestrali.
In attesa di Caterina la Grande e Gypsy, che dovrebbero vederla protagonista dietro la macchina da presa, Barbra Streisand si conferma ancora una volta regina del kitsch sentimentale e delle classifice.