Gli street artists Ozmo, Gaia e 2501 intervengono in tre paesi simbolo della Valle Camonica (Vezza d’Oglio, Monno e Paspardo), raccogliendo idealmente il testimone delle popolazioni camune che in epoca preistorica segnarono in modo indelebile, con i propri graffiti rupestri, l’identità del territorio.
La street art si confronta con una delle aree che, in Europa, conserva le più antiche tracce di comunicazione visuale da parte dell’uomo: la Valle Camonica, primo sito in Italia a ottenere il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO per il suo patrimonio, unico al mondo, di oltre 250mila incisioni rupestri, realizzate a partire dall’VIII millennio avanti Cristo.
Dal 14 al 29 settembre 2016 tre luoghi simbolo del territorio camuno hanno accolto l’intervento di altrettanti urban artists, protagonisti della seconda edizione di WALL IN ART. Muri d’arte nella Valle dei Segni, sotto la direzione artistica di OZMO e il coordinamento di Sergio Cotti Piccinelli e Simona Nava.
Un ideale passaggio di testimone, fortemente significativo, quello che ha luogo a Vezza d’Oglio (sui muri esterni della Casa del Parco Adamello) a Monno (sul muro d’ingresso al paese lungo la strada per il Passo Mortirolo, vero paradiso dei ciclisti italiani) e a Paspardo (sui muri del Municipio), con i tre artisti selezionati a raccogliere l’eredità delle antiche popolazioni che segnarono in modo indelebile, con i propri graffiti e la loro arte, il volto del territorio, sancendone il carattere identitario. Dai segni di allora si arriva oggi ai lavori di OZMO, tra le figure più rappresentative del panorama italiano, firma di riferimento anche a livello internazionale; dello statunitense GAIA e di 2501, entrambi protagonisti della scena mondiale.
Il progetto intende mettere in luce il millenario patrimonio artistico della Valle e la street art intesa non solo come strumento di riqualificazione, ma come arte pubblica a pieno diritto, sostenuta e fortemente voluta da Enti e istituzioni del territorio. Nel cuore della Valle dei Segni la tradizione e la vocazione degli antichi abitanti della Valle si rinnova per raccontare in uno spazio pubblico la vita nel suo svolgersi quotidiano e nel suo slancio alla trascendenza.
Informazioni utili
WALL IN ART
Muri d’arte nella Valle dei Segni
14-29 settembre 2016
Valle Camonica (Vezza d’Oglio, Monno, Paspardo)
OZMO – GAIA – 2501
Direzione artistica di OZMO
Coordinamento di Sergio Cotti Piccinelli e Simona Nava