Fino al 22 gennaio, per la prima volta in trent’anni, in Svizzera, alla Fondazione Beyeler, si tiene una mostra dedicata agli artisti del Der Blaue Reiter.
Caratterizzato da circa 70 opere e 90 mostre in tutto, la mostra presenterà l’almanacco e, in particolare attraverso i principali gruppi di opere di Kandinsky e Marc, illustra la rivoluzione in pittura avvenuta tra il 1908 e il 1914.
La mostra di Monaco di Baviera nel 1911 e del movimento artistico con lo stesso nome hanno comportato una nuova rivoluzionaria esperienza dell’arte. Le opere di Wassily Kandinsky che appartengono alla Collezione Beyeler servirono come punto di partenza per dare ai membri del pubblico una panoramica del lavoro di un gruppo di artisti d’avanguardia la cui apertura e l’internazionalismo sono state interrotte dalla Prima Guerra Mondiale.
Der Blaue Reiter è il nome del leggendario almanacco pubblicato da Wassily Kandinsky (1866-1944) e Franz Marc (1880-1916), che è apparso a Monaco nel 1912. In quel libro, Kandinsky e Marc ha riunito testi e immagini provenienti da diverse culture e da diversi artisti. L’almanacco è stato destinato a documentare la necessità di un nuovo inizio nelle arti visive, all’inizio del XX secolo. Esso testimonia un rivoluzionario nuova comprensione dell’arte e il mondo che incentrata sulla rappresentazione visiva di idee piuttosto che la riproduzione della realtà visibile. Questo può essere visto soprattutto nella liberazione del colore, che è stato ispirato dal paesaggio prealpino trovato a sud di Monaco.
Le idee che hanno causato Kandinsky e Marc, in prima istanza, di muoversi verso l’astrazione culminato in un punto di svolta in vista occidentali sull’arte che ha lasciato il segno su generazioni di pittori fino ad oggi.
Kandinsky, Marc & Der Blaue Reiter
4 settembre 2016-22 gennaio 2017
Fondation Beyeler, Beyeler Museum AG, Baselstrasse 77, CH-4125 Riehen, Switzerland

