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Open Borders. La fotografia per raccontare le migrazioni e frontiere

Giorgios Christakis, Campo profughi idomeni Giorgios Christakis, Campo profughi idomeni

Il 25 settembre sarà inaugurata a Mare Culturale urbano di Milano la mostra fotografica Open Borders. Ci sarà anche un ciclo d’incontri a cura di Witness Journal dedicato al giornalismo d’inchiesta nell’era dell’informazione digitale.

campo profughi idomeni.
Pier Francesco La Fratta, campo profughi idomeni.

La mostra fotografica Open Borders è un progetto collettivo ​dedicato alle migrazioni e alle frontiere in Europa. Si terrà anche una la tavola rotonda Raccontare i confini. Tra testimonianza e rappresentazione​, a cui prenderanno parte ​Cosimo Calabrese e Pierfrancesco Lafratta di Witness Journal ​(primo mensile di foto­giornalismo online in Italia), due degli autori delle opere in mostra; ​Alessandra Lanza​, docente all’Università Bocconi e consulente di comunicazione; ​Natascia Curto e Riccardo Tromba ​di ​NAGA,​ associazione che promuove e tutela i diritti di tutti i cittadini stranieri, rom e sinti; alcuni rappresentanti di ​Milano Senza Frontiere​. A moderare l’incontro sarà Simone Keremidtschiev​, giurista e co­fondatore di ​Milano Città Aperta​, rivista online di fotografia dedicata alla città di Milano.

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Pier Francesco La Fratta, campo profughi idomeni.

La tavola rotonda è il primo appuntamento del ​ciclo di incontri mensili a ingresso libero “WJ INCONTRA”, ideato e curato da Witness Journal,​ con cui riflettere su ​cosa significhi fare reportage, giornalismo d’inchiesta e opere documentaristiche nell’era dell’informazione digitale e indagare il tema del documentario declinato nelle sue diverse forme, fotografia, video e audio. I relatori degli incontri saranno professionisti del settore che si confronteranno sul tema della narrazione documentaria, condividendo con il pubblico le proprie esperienze sul campo.

Giorgios Christakis, Campo profughi idomeni
Giorgios Christakis, Campo profughi idomeni

Open Borders è un lavoro fotografico collettivo, completamente autofinanziato, dedicato alle migrazioni e alle frontiere in Europa, che valica la dimensione della sola informazione giornalistica: utilizzando un network di media indipendenti, Open Borders ha attivato una cooperazione attiva con progetti sociali di aiuto ai rifugiati ed è impegnato nella sensibilizzazione della società civile sull’emergenza umanitaria, sociale e politica in corso, divulgando immagini e informazioni raccolte sul campo. Open Borders nasce dall’esperienza di ​Cosimo Calabrese, Giorgos Christakis, Pierfrancesco Lafratta e Fabio Viola, ideatori, fotografi e autori del progetto​, che ​dal 21 febbraio al 1 marzo 2016 si trovavano tra Idomeni e Polycastro, al confine tra Grecia e Macedonia, per raccontare attraverso le immagini l’emergenza creatasi con la chiusura delle frontiere in Europa.

Informazioni utili

domenica 25 settembre 2016, ore 18.30 ­ tavola rotonda
“Raccontare i confini. Tra testimonianza e rappresentazione”
da domenica 25 sett. a domenica 2 ott. 2016, dalle ore 11.00 alle 24.00 ­ mostra fotografica “Open Borders”, di ​Cosimo Calabrese, Giorgos Christakis, Pierfrancesco Lafratta, Fabio Viola

mare culturale urbano,

via G. Gabetti 15 ­ Milano
ingresso libero

maremilano.org

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