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Terremoto 24 agosto. Recuperate 40 opere dalla chiesa di S. Antonio Abate a Cornillo Nuovo

SAntonioAbate_Cornillo_Nuovo SAntonioAbate_Cornillo_Nuovo
SAntonioAbate_Cornillo_Nuovo
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I tecnici del MiBACT, insieme ai restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure e con la collaborazione dei vigili del fuoco e dei carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, hanno recuperato 40 opere conservate all’interno della chiesa di Sant’Antonio Abate nella frazione di Cornillo Nuovo nel comune di Amatrice. Si tratta di suppellettili liturgiche, paramenti sacri e libri dell’archivio parrocchiale, tra i quali dei messali del XVII e XVIII secolo. Tra le opere trasportate al deposito presso la Scuola del Corpo Forestale a Cittaducale spicca il tabernacolo ligneo in forma di tempietto dipinto con l’immagine del Cristo risorto e dei santi Giovanni e Antonio Abate e siglato con la data 1568 e il nome del donatore, Cherubino de Jacobo.

Recupero patrimonio Cornillo
Recupero patrimonio Cornillo

I cicli pittorici ad affresco, in particolare la pregevole raffigurazione delle dodici Storie di Sant’Antonio abate di Dionisio Cappelli, non risultano danneggiati e non destano particolare preoccupazione, mentre sono state messe in sicurezza in situ le due preziose statue in terracotta raffiguranti Sant’Antonio abate nella nicchia dell’altare maggiore e la Vergine orante con il Bambino sull’altre laterale destro, attribuite allo scultore abruzzese Saturnino Gatti (1463-1519 ca.) protagonista del rinascimento aquilano.

Recupero patrimonio Cornillo
Ciclo affreschi Cornillo
Recupero patrimonio Cornillo
Recupero patrimonio Cornillo
Madonna orante Cornillo
Madonna orante Cornillo
Recupero patrimonio Cornillo
Recupero patrimonio Cornillo

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