Iniziata nel segno della diva felliniana per eccellenza Sandra Milo, la prima asta d’autunno ha registrato importanti aggiudicazioni: “Allegoria della giustizia” di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, un disegno a inchiostro bruno su carta applicata a tela (cm 22.2 x 17.8) è stato venduto per 25.000 €, partendo da una stima di 1.500 € e un olio su tela “Ritratto di pittore” di Scuola francese del XVIII sec. da 2.500 € è arrivato a 38.750 €.
Diversi lotti hanno visto duelli serrati fra diversi collezionisti italiani e stranieri, in sala ed al telefono. I risultati hanno premiato soprattutto l’antiquariato non solo nei dipinti ma anche negli arredi. Top lot uno stipo in noce del XVII sec aggiudicato per 4.750 €.
I disegni antichi hanno confermato il grande interesse sia con l’odierno risultato che con l’asta di aprile che ha visto la totale aggiudicazione a cifre record.
Per l’arte contemporanea, top lot Antonio Bueno con “Marinaretto” del 1973, un raro olio pastello (cm 41 x 30) aggiudicato per 8.125 € e “Apparizione 1970”, un olio su tela di Bruno Cassinari (cm 80×100) venduto per 5.760,00 €.
Per l’affido di Sandra Milo il collezionismo si è orientato soprattutto sulle immagini più eclatante della diva: dagli abiti indossati per i grandi eventi della sua carriera (uno donato dall’attrice alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti) agli scatti dei maghi dell’obiettivo con un risultato di en plein!
La prossima asta della Maison Bibelot si terrà dicembre e disperderà importanti gioielli.
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