La stagione autunnale delle aste da Il Ponte si apre con l’asta dedicata agli “Arredi e collezioni di Wanda Galtrucco” del 25 ottobre, seguita nei giorni 26 e 27 ottobre dalle aste di “ Importanti mobili, oggetti d’arte, argenti e dipinti antichi” e “Strumenti musicali” per un insieme di oltre mille oggetti, tutti di notevole pregio. Chiude la settimana, il 28, l’asta di “Arte Orientale”. L’esposizione dei lotti parte oggi, 21 ottobre e continua fino al 23 con orario 10/13 – 14.30/18.30.
La passione collezionistica della Galtrucco è racchiusa in ogni oggetto ed in ogni pezzo proposto: nei numerosi arredi, nei dipinti seicenteschi, nei mobili settecenteschi veneti e genovesi, nelle collezioni di caffettiere in argento, nelle maioliche e nelle porcellane, nei mortai in bronzo brunito, nei manichini in legno di varie dimensioni (uno dei quali a grandezza naturale), nei mappamondi e nei cannocchiali antichi. Testimonianza di un eclettismo del gusto che rimane misurato ed elegante come era lo stile di Wanda Galtrucco.
Il catalogo dedicato può essere considerato l’omaggio di una “dama” della società milanese alla raffinatezza ed all’arte. Clicca qui per un approfondimento
Tra le opere di maggiore importanza risaltano le sculture e i bassorilievi in marmo e terracotta, perlopiù risalenti al ‘500 e ‘600, provenienti dalle collezioni di alcune famiglie aristocratiche lombarde. Tra questi segnaliamo la “Madonna col Bambino benedicente”, statua in marmo particolarmente pregiata, realizzata tra il 1570 e il 1580 da Giovanni Battista Della Porta. L’“Ercole a riposo”, statuetta in lega di piombo dorata riproduzione in piccolo formato del celebre Ercole Farnese colossale statua marmorea del III sec. dc. scoperta a Roma a metà del ‘500, è un bell’esempio dell’iconografia dell’eroe .
Tra gli oggetti offerti c’è il gruppo “Nereide e Tritone”, modello di Filippo Tagliolini, in porcellana biscuit della Real Fabbrica Ferdinandea realizzato tra il 1785 e il 1790. L’opera, del quale a tutt’oggi non si conoscono altri esemplari, è uno degli elementi di un composito centrotavola dedicato al mare e al Trionfo di Nettuno.
Per quanto riguarda gli arredi, numerosi e tutti di grande qualità, meritano particolare menzione un comò a tre cassetti intarsiato a prospettive architettoniche, rara opera dell’ebanista lombardo Giovanni Maffezzoli ed il tavolo da gioco con piano apribile, anch’esso intarsiato, realizzato da Giuseppe Maggiolini.
Saranno proposti all’incanto anche una coppia di importanti vasi “potiche” in porcellana bianca di Doccia realizzati tra il 1740 e il 1745, già collezione dell’antiquario Pietro Accorsi di Torino. Molto particolare la decorazione con rami e fiori di pruno, considerato il primo fregio orientale “scoperto” dalle manifatture europee al loro esordio.
La sezione del catalogo dedicata ai Dipinti Antichi offre un’accurata selezione di opere provenienti da importanti collezioni private. Un nucleo di notevole interesse è senza dubbio quello rappresentato dalle opere dei grandi maestri genovesi Tavella, Magnasco, Malo che tra il 1600 e il 1700 hanno fatto scuola. Un altro nucleo importante presente nel catalogo è quello della grande pittura romana del XVII secolo, ben rappresentata dalla serie di dipinti proposti.
Tra gli Argenti segnaliamo una coppia di candelabri in argento a tre braccia riccamente decorati con motivi fitomorfi e foglie d’acanto, realizzati nel Gran Ducato di Toscana nella prima metà del XIX secolo. Tra gli Strumenti Musicali spicca il pianoforte mezza coda Steinway & Sons. progettato e realizzato nello stabilimento di Amburgo nel 1891 per decorare la famosa nave Schnelldampfer Furst Bismark, una delle più grandi ed importanti navi tedesche dell’epoca.
L’asta autunnale dedicata all’Oriente comprende oltre 250 lotti tra arte cinese ed asiatica. Numerosi quelli di particolare interesse per il collezionismo internazionale e locale.
Sulla scia dei numerosi eventi e mostre dedicate al Giappone in occasione del 150° Anniversario delle relazioni tra Italia e Giappone, Eleonora Mazzeo la responsabile del dipartimento di Arte Orientale della Casa d’Aste Il Ponte ha sottolineato il rinnovato interesse per l’Arte Giapponese: «L’arte Giapponese, un tempo molto apprezzata dagli italiani, è passata di moda negli ultimi anni anche a seguito della crisi finanziaria che ha colpito il Giappone alla fine degli anni ’90 . Sicuramente i vari eventi organizzati per celebrare l’Anniversario e in particolare la mostra di Milano a Palazzo Reale dedicata alle opere di tre grandi maestri dell’Ukioye, Hokusai, Hiroshige e Utamaro, confermano il rinnovato interesse degli operatori del settore, del pubblico e dei collezionisti verso l’arte Giapponese».
Nell’asta del 28 ottobre l’Arte Giapponese è rappresentata da diversi oggetti, in particolare da una coppia di vasi e due bauletti dall’elegante decorazione di madreperla in stile Shibayama. Un altro oggetto degno di nota è un centrotavola in argento marcato samurai Shokai e una serie di piccoli bronzetti di epoca Meiji. Verranno proposti anche dipinti dei pittori Morikawa Sobun e Mori Gyokusen artisti attivi a Kyoto nella seconda metà dell’800 e apprezzati a livello internazionale già a fine secolo
Nell’ambito Cina tra le numerose porcellane spiccano due splendidi vasi decorati in bianco e blu con motivi geometrici e draghi stilizzati, risalenti al periodo dell’imperatore Guangxu (1875-1908). Si segnalano due importanti sculture in legno dorato di due Bodhisattva su basi a fiori di loto e sempre nell’ambito dell’ arte sacra Buddhista, alcune sculture in bronzo risalenti all’epoca Ming (1368-1644), un gruppo di
tessuti in seta raffinatamente ricamati con draghi e appartenuti ad un diplomatico italiano abitante in Cina ad inizio del secolo scorso, una selezione di sculture in corallo rosso e rosa.
Il Ponte
aste
Arredi e Dipinti Antichi , Argenti 25/26/27 ottobre
Arte Orientale 28 ottobre
Esposizione 21/22/23 ottobre 2016
(10/13 – 14.30/18.30)