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A Legnano, l’Apocalisse secondo Enrico Baj

Si inaugura il 5 novembre a Palazzo Leone da Perego a Legnano la mostra Mirabili mostri. L’Apocalisse secondo Baj. Un’ammirevole esposizione incentrata sul ciclo narrativo dell’Apocalisse, monumentale capolavoro realizzato a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, un’istallazione che comprende una serie di tele e dipinti a dripping, una grande tela dallo sfondo puntinista con due sagome ironicamente mostruose e 150 sagome dipinte su tavola disseminate sulle pareti e lungo tutto il percorso della mostra.

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Un carosello di mostruosità esuberanti, una denuncia del degrado umano rappresentata dai mostri rappresentati con linguacce e gesti, che nel suo insieme, racconteranno la genesi della vicenda umana che il maestro milanese denunciava, con ironia e sarcasmo. A quest’opera Baj si dedicò in maniera totalizzante, aggiungendo personaggi e sagome, un lavoro presentato per la prima volta nel 1979 allo Studio Marconi e che negli anni è stato ripetutamente esposto da Miami a Mantova, da Darmstadt a Locarno, da Milano a Roma , l’ultima presentazione l’estate scorsa al Museo Archeologico di Aosta.

La caratteristica di questa installazione è data dalla ppssibilità di comporla sempre in modo differente aggiungendo o togliendo sagome, a seconda delle scelte curatoriali. Come un gioco combinatorio l’esposizione si apre con alcune opere del periodo nucleare, quale embrione dei futuri mostri che prenderanno forma proprio con l’Apocalisse, insieme a numerosi disegni e bozzetti. L’artista amava affermare che ”una cosa importante per l’arte è la capacità e la tendenza a creare testimonianze, la possibilità di rappresentare la nostra epoca, il nostro costume, le nostre ansie, le nostre gioie, i nostri drammi”.

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La mostra è a cura di Emma Zannella, Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano e MA.GA. di Gallarate.

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Dal 6 novembre 2016 al 26 febbraio 2017
Palazzo Leone da Perego
Via Girardelli 10 Legnano

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