Tripletta di sold out per Le Variazione di Goldberg

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Al Franco Parenti torna in scena Luca Micheletti con una drammaturgia firmata Tabori per un teatro della crudeltà in stile pulp

In una Gerusalemme estemporanea, un gruppo di teatranti mette in scena la Bibbia. Alla regia Dio in persona e la Sala “A come A” del Teatro Franco parenti si trasforma in un luogo altro. Con Luca Micheletti, Marcella Romei, Michele Nani, Pietro De Pascalis, Claudia Scaravonati, Barbara Costa e con Rossella Spinosa al pianoforte, le Variazioni di Goldberg, drammaturgia di George Tabori, ha debuttato per la prima volta in Italia.

Con un taglio umoristico, feroce e spregiudicato, Tabori illumina contraddizioni millenarie che regolano i rapporti dell’uomo con le religioni, il suo rifiuto e il suo bisogno e le vie per sfuggirle rinterpretandola. Nel luogo archetipo di libertà come il teatro i personaggi si sentono liberi di esprimere quella necessità di aggrapparsi alla fede come strumento di sopravvivenza di fronte alla brutalità di quel mondo che fa eco a Voltaire.

Un “teatro della crudeltà” in salsa yiddish, dove Dio soffre di crisi di identità e, scambiandosi di ruolo con Goldberg, sperimenta su stesso tutta la difficoltà di essere uomo e come un attore diligente lavora sulla disagio per cercare l’emozione. Uno spettacolo in perfetto stile Micheletti ricchissimo di colpi di scena e dalla scenografia sopra le righe, in scena dal 3 al 13 novembre 2016.