L’Adorazione dei Magi di Albrecht Dürer (Norimberga, 1471-1528) illumina il Natale meneghino. L’opera degli Uffizi viene esposta nei Chiostri di Sant’Eustorgio a Milano dal 22 novembre 2016 fino al 5 febbraio 2017.
Per l’occasione, viene inaugurato il nuovo complesso Museale dei Chiostri di Sant’Eustorgio che unisce, in una sola entità, il Museo Diocesano, il Museo di Sant’Eustorgio con la Cappella Portinari e la Basilica di Sant’Eustorgio. Il 22 novembre 2016 infatti prendono il via una serie di iniziative per festeggiare i primi 15 anni di attività del Museo, nato nel 2001 per volontà del cardinale Carlo Maria Martini.
Il fulcro delle celebrazioni avrà come protagonista l’opera di Dürer per la basilica di Sant’Eustorgio dove si possono ammirare le famose reliquie dei re Magi. Secondo la tradizione le reliquie sono state donate nel IV secolo dall’imperatore di Costantinopoli allo stesso Eustorgio, vescovo di Milano. La presenza delle loro spoglie nella chiesa è da sempre oggetto della devozione dei fedeli, ma non solo, è indicata dalla stella a otto punte sulla cima del campanile della basilica.
1160 circa, anno importante nella storia di queste reliquie. L’imperatore Federico Barbarossa è riuscito a impadronirsi delle spoglie dei Magi. Qualche anno dopo furono trasferite nel duomo di Colonia, dove ancora oggi sono conservate in un prezioso reliquiario. Solo nel 1904 il cardinal Ferrari, Arcivescovo di Milano, riuscì a ricollocare alcuni frammenti ossei delle spoglie dei Re Magi, offerti dall’Arcivescovo di Colonia. Questi frammenti furono poi collocati in un’urna di bronzo accanto all’antico sacello vuoto con la scritta Sepulcrum Trium Magorum.
I Re Magi sono il punto centrale del capolavoro di Dürer, del quale però non si conosce con certezza la destinazione originaria (probabilmente avrebbe dovuto costituire lo scomparto centrale di un grande polittico). Siamo in presenza di una tavola davvero particolare, sia per le imponenti dimensioni sia per la solenne impostazione. L’Adorazione riprende lo schema iconografico tradizionale: la Vergine mostra il bambino ai tre magi, raffigurati come uomini di etnie diverse e tre differenti età.
Il maestro tedesco mostra grande originalità nella resa espressiva e nella dettagliata definizione degli abiti, degli oggetti e dello sfondo. Da notare la presenza di Dürer stesso nel quadro. Egli si ritrae nella figura del Re al centro, con barba e lunghi capelli, con abiti riccamente decorati. La sua fisionomia è stata identificata grazie al “Autoritratto con guanti”, oggi conservato al Museo del Prado di Madrid.
Informazioni utili
L’Adorazione dei Magi di ALBRECHT DÜRER
22 novembre 2016 – 5 febbraio 2017
Milano, Complesso Museale “Chiostri di Sant’Eustorgio”
Ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3 e corso di Porta Ticinese 95
Orari
Da martedì a domenica dalle 10 alle 18.
Chiuso lunedì
Durante le funzioni liturgiche, è sospesa la visita alla Cappella dei Magi
Biglietti (Museo Diocesano + Museo di Sant’Eustorgio e Cappella Portinari)
Intero 8 euro
Ridotto individuale 6 euro
Ridotto scuole e oratori 3 euro.