Vertigini metropolitane, la personale di Alfio Sorbello

Ha inaugurato lo scorso sabato -nella cornice di Palazzo Bertone, sede dello spazio Edonè, a Vittoria (Ragusa)- “Vertigini metropolitane” la personale dell’artista siciliano Alfio Sorbello. La mostra è visitabile fino all’8 gennaio. Esposti una selezione di trenta opere scelte dai curatori.

I quadri appartengono alla produzione dell’ultimo decennio, a partire dai “Cantieri” del primo periodo, fino ad arrivare all’ultimo con “Città sommerse”. L’esposizione, evidenzia il messaggio dell’artista, che con le sue grandi tele ci fa riflettere su quel senso di smarrimento e di perdita d’identità dovuta dalla frenesia della vita contemporanea, o meglio, come spiega il curatore Livio Bosco:

“Questo non è di certo l’habitat per cui siamo stati creati e di conseguenza la vita che ne è generata provoca angosce ed incertezza. Tali angosce sono ben illustrate nelle opere scelte, ad esempio; Viaggio verso il nulla, opera che raffigura una lunga fila di profili, atti a simboleggiare l’incertezza per il futuro e la nostra impotenza nei confronti di tale situazione, oppure la tela Rincorrere il tempo dove le pale eoliche sono sostituite da orologi, quasi a ricordare l’importanza del nostro tempo come bene fondamentale e la critica al fatto che ormai ne siamo stati quasi totalmente privati dalla frenetica routine quotidiana.”