L’asta di Libri, Autografi e Stampe, in programma venerdì 16 dicembre 2016 si preannuncia di grande interesse, per varietà d’offerta e importanza di contenuti.
Suddivisa nelle sezioni Autografi, Libri a Stampa dal XV al XX Secolo e Stampe, l’asta si compone di 742 lotti, suddivisi in due tornate, la prima alle ore 10.30 e la seconda alle ore 15.30.
Tra i libri a stampa, spicca uno straordinario cimelio: il primo libro a stampa impresso in Italia, il celebre Lattanzio di Subiaco stampato nel monastero di Santa Scolastica nel 1465 (338 x 230 mm. 182 di 186 carte non numerate, stima €100.000-120.000). Si tratta del monumento della stampa in Italia, il punto di inizio di una tradizione che ebbe una straordinaria fortuna tra Quattro e Cinquecento, quando la stampa europea parlava italiano. Di assoluta rarità è anche il primo libro tascabile impresso da Aldo Manuzio (l’inventore del genere tascabile)e che raccoglie le opere di Orazio, edizione impressa a Venezia nel 1501 (stima €2.000-2.500). Di rarità in rarità, meritano menzione le tre edizioni ricercatissime di Giacomo Casanova, tutte stampate alla macchia (stima tra €400 e 2.000).
Nella prima sezione spiccano alcuni pezzi d’eccezione: si parte da un frammento sconosciuto della Commedia di Dante, databile al 1370-80 circa, foglio contenente 90 versi del Canto X dell’Inferno, quello celebre di Farinata degli Uberti e Cavalcante Cavalcanti. Si tratta di un foglio in pergamena rinvenuto all’interno di una legatura, usurato dal tempo ma di grandissimo fascino (275 x 200 mm, stima €4.000-6.000).
Sempre nella stessa sezione meritano attenzione le tre lettere di Leopardi, tutte indirizzate ad un poco noto corrispondente del Poeta, il medico Francesco Puccinotti di Macerata (stima tra i 10.000 e 14.000€ ciascuna). Curiosa la tessera dell’AGIS di Enrico Berlinguer per il libero accesso ai Cinema, appetibile sia per gli amanti del cinema che della storia recente (stima €500-600).
Un ampio settore è dedicato ai libri del Novecento, illustrati e d’artista, in edizioni limitate e spesso firmate o con dedica. Meritano menzione le opere di Bonalumi, Burri, Castellani, Fautrier, Fontana, Mirò, Paladino, e su tutte la prima edizione, stampata in appena 80 esemplari, de Il Porto Sepolto di Ungaretti, di cui quest’anno si festeggia il centesimo anniversario (uscì proprio nei primi di dicembre del 1916). Questo esemplare è appartenuto allo stesso Ungaretti (Stabilimento Tipografico Friulano, 1916, mm. 245 x 188, stima €20.000-35.000).
Da segnalare anche il primo testo edito di storia dell’arte, il celebre Gaurico del 1504, che per la prima volta stabilisce i canoni nella scultura e della pittura, nonché i generi e le categorie (stima €8.000-10.000).
Per gli appassionati di scacchi, il lotto 680 contiene uno dei primi manuali conosciuti: il Libro da imparare giochare a scachi di Pietro Damiano, una rarità mai comparsa in asta negli ultimi 40 anni.
L’asta è comunque un’occasione per acquistare deliziose edizioni antiche, rare e ricercate, a prezzi che oscillano dai 150 alle poche migliaia di euro…un’alternativa intelligente e originale al solito regalo natalizio!
MINERVA AUCTIONS, asta di Libri, Autografi e Stampe
Data: venerdì 16 dicembre, ore 10.30 e 15.30
Palazzo Odescalchi, piazza SS. Apostoli 80, Roma
06-6791107; info@minervaauctions.com
www.minervaauctions.com