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Sinibaldo Scorza riemerge dall’oblio. In arrivo la retrospettiva a Genova

Sinibaldo SCORZA Natura morta con pere DIPINTO Carta applicata su tavola cm 24 x 41 Collezione privata
Sinibaldo SCORZA Paesaggio sotto la neve DIPINTO Olio su tela cm 37 x 55 GENOVA, Musei di Strada Nuova, inv. PB 899
Sinibaldo SCORZA Paesaggio sotto la neve DIPINTO Olio su tela cm 37 x 55 GENOVA, Musei di Strada Nuova, inv. PB 899

Sinibaldo Scorza, caposcuola della pittura genovese del Seicento e autore dimenticato dalla critica,  sarà protagonista a Palazzo delle Meridiana dal 10 febbraio al 4 giugno per una ampia e documenta retrospettiva a cura dell’esperta di puttura genovese e fiamminga Anna Orlando.

Sinibaldo Scorza è stato un artista  molto amato da collezionisti come Caterina di Svezia,  Giovan Carlo Doria, Carlo Emanuele I di Savoia, dal poeta Giovanni Battista Marino. Ma successivamente è stato quasi dimenticato. Questa mostra, la prima ad essergli dedicata, vuole dunque essere un doveroso risarcimento critico, oltre che un’imperdibile occasione per conoscere un grande maestro, tutto da scoprire.

Sinibaldo SCORZA Gruppo di cinghiali MINIATURA mm 88 x 198 88 x 198 mm GENOVA, RT
Sinibaldo SCORZA Gruppo di cinghiali MINIATURA mm 88 x 198 88 x 198 mm. Collezione privata
Sinibaldo SCORZA Gatto e cane DIPINTO Olio su tela cm 50,5 x 76 Collezione privata, discendenti di Sinibaldo Scorza
Sinibaldo SCORZA Gatto e cane DIPINTO Olio su tela cm 50,5 x 76
Collezione privata, discendenti di Sinibaldo Scorza

Animalista straordinario e sublime narratore quando inscena i miti di Circe, Orfeo o Didone, narrati come fiabe nella natura della sua campagna ligure-piemontese ritratta dal vero con i cieli e i monti azzurri presi a prestito dai nordici, Sinibaldo Scorza (Voltaggio, 1589 – Genova, 1631) vive poco ma lavora moltissimo, specie con matita e penna. Più di rado dipinge scegliendo supporti cari agli Oltramontani: tavolette, tondini di legno, piccoli rami, e tele mai troppo grandi.

Sinibaldo SCORZA Paesaggio innevato con figure nei pressi di un borgo DIPINTO Olio su rame cm 18 x 24 Collezione privata
Sinibaldo SCORZA Paesaggio innevato con figure nei pressi
di un borgo DIPINTO Olio su rame cm 18 x 24 Collezione privata

 

Sinibaldo SCORZA Volpe seduta DIPINTO Olio su tela cm 32x44 Collezione privata, discendenti di Sinibaldo Scorza
Sinibaldo SCORZA Volpe seduta DIPINTO Olio su tela cm 32×44 Collezione privata, discendenti di Sinibaldo Scorza

La sua attività si svolge nel paese natale, Voltaggio, prima del trasferimento a Genova intorno al 1604; a Torino come pittore di corte per Carlo Emanuele I di Savoia dal 1619 al 1625; in esilio per sospetto tradimento negli anni della guerra tra Genova e i Savoia nel 1625-1627, si reca a Massa e a Roma; nuovamente a Genova dal 1627 fino alla morte, avvenuta quando ha solo 41 anni, nel 1631.

In mostra saranno esposti prestiti eccezionali come “Piazza del Pasquino” da Roma, Palazzo Venezia, e “Adamo ed Eva” dall’Accademia Carrara di Bergamo, insieme a quelli dei discendenti diretti del pittore, o da storiche collezioni genovesi – Costa e Zerbone – e altre più recenti.

Sinibaldo SCORZA Cristo confortato dagli angeli DIPINTO Olio su tela cm 148,5 x 270 VOLTAGGIO, Nuseo dei Cappuccini
Sinibaldo SCORZA Cristo confortato dagli angeli DIPINTO Olio su tela cm 148,5 x 270
VOLTAGGIO, Pinacoteca dei Cappuccini
Sinibaldo SCORZA La caccia di Didone DIPINTO Olio su tela cm 46 x 71 Collezione privata
Sinibaldo SCORZA La caccia di Didone DIPINTO Olio su tela cm 46 x 71 Collezione privata
Sinibaldo SCORZA Pastore che suona la cornamusa al suo gregge INCISIONE Acquaforte mm 94 x 126 Milano, collezione privata
Sinibaldo SCORZA Pastore che suona la cornamusa al suo gregge INCISIONE Acquaforte mm 94 x 126 Milano, collezione privata

I circa trenta dipinti e la sua unica e rara incisione nota, saranno affiancati da una ventina tra disegni e miniature, nonché un volume manoscritto con l’albero genealogico della famiglia miniato dal pittore stesso.

Esposte anche una trentina di opere degli artisti fiamminghi e genovesi del suo tempo, per ricostruire il contesto da cui è scaturita la sua arte singolare: il maestro Giovanni Battista Paggi, i fratelli Bernardo e Giovanni Battista Castello, Jan Roos, Jan Wildens, i fratelli De Wael; e poi Gio. Bendetto Castiglione detto il Grechetto, Anton Maria Vassallo, Antonio Travi e Pieter Mulier detto il Tempesta.

«Gli anni Dieci e Venti del Seicento sono i più gloriosi dal punto di vista artistico per la città, subito dopo l’arrivo di Rubens (1604-05), con quello di Van Dyck (1621) e lo sbocciare di una scuola di straordinari naturalisti, Fiasella, Assereto, i De Ferrari.» spiega Anna Orlando.

La mostra è divisa in 5 sezioni tematiche: “Gli esordi di un pittore aristocratico”, “Al vero al sacro”, “Favole e miti”, “La scena di genere fiammingo-genovese”, “Paesi incantati”.

Sinibaldo SCORZA Albero con gande pavone e altri uccelli DIPINTO Olio su tela cm 224,5 x 80 NOVI LIGURE (AL), collezione privata
Sinibaldo SCORZA Albero con gande pavone e altri uccelli DIPINTO Olio su tela cm 224,5 x 80 NOVI LIGURE (AL), collezione privata

Accanto al cinquecentesco Palazzo della Meridiana, i Musei di Strada Nuova ospitano nelle stesse date una ricca sezione grafica curata da Piero Boccardo e Margherita Priarone, esponendo tutti i suoi disegni conservati nel Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso: una trentina già noti e altrettante nuove acquisizioni individuate tra gli anonimi.

L’impegnativo catalogo (Sagep, 312 pp. a colori, 32 €) è così la prima monografia sul pittore, con una decina di saggi e un centinaio di schede, il tutto corredato da oltre 300 immagini a colori. Dodici gli studiosi non solo genovesi chiamati dalla Orlando a collaborare al progetto: Raffaella Besta, Piero Boccardo e Margherita Priarone dei Musei di Strada Nuova, Comune di Genova; Valentina Frascarolo, Genova; Chiara Grasso, Genova; Agnese Marengo, Milano; Maurizio Romanengo, Genova; Roberto Santamaria, Archivio di Stato di Genova; Giulio Sommariva, Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova; Gelsomina Spione, Università degli studi di Torino; Gianluca Zanelli, Galleria di Palazzo Spinola di Pellicceria, Genova; Franco Vazzoler, Università degli studi di Genova.

Sinibaldo SCORZA Natura morta con pere DIPINTO Carta applicata su tavola cm 24 x 41 Collezione privata
Sinibaldo SCORZA Natura morta con pere DIPINTO
Carta applicata su tavola cm 24 x 41 Collezione privata

Un lavoro di studio e di controllo negli archivi, che ha regalato, tra l’altro, l’eccezionale rinvenimento da parte di Roberto Santamaria dell’Archivio di Stato di Genova dell’inventario post mortem redatto dal figlio del pittore nel 1631, con l’elenco di stampe, disegni, dipinti e libri, a conferma della raffinata cultura di uno Scorza ritrovato.

Sinibaldo SCORZA e anonimo del XVIII secolo 11 Figurine del presepe SAGOME MINIATE Tempera e acquerello su carta o cartoncino
Sinibaldo SCORZA e anonimo del XVIII secolo
11 Figurine del presepe SAGOME MINIATE
Tempera e acquerello su carta o cartoncino collezione privata
Sinibaldo SCORZA e anonimo del XVIII secolo 11 Figurine del presepe SAGOME MINIATE Tempera e acquerello su carta o cartoncino
Sinibaldo SCORZA e anonimo del XVIII secolo
11 Figurine del presepe SAGOME MINIATE
Tempera e acquerello su carta o cartoncino, collezione privata
Sinibaldo SCORZA e anonimo del XVIII secolo 11 Figurine del presepe SAGOME MINIATE Tempera e acquerello su carta o cartoncino
Sinibaldo SCORZA e anonimo del XVIII secolo
11 Figurine del presepe SAGOME MINIATE Tempera e acquerello su carta o cartoncino collezione privata

 

SINIBALDO SCORZA (1589 –1631). Favole e natura all’alba del Barocco

10 Febbraio 2017 – 04 Giugno 2017
Genova, Palazzo della Meridiana,
sal. S. Francesco, 4 (angolo via Garibaldi)

Da martedì a venerdì 12-19; sabato e domenica 11-19; lunedì chiuso
Biglietto intero 10 €; ridotto 7 €; scuole 5 €;
cumulativo con mostra a Palazzo Rosso, Musei di Strada Nuova 12 €
Catalogo: Sagep, 32 € (25 € in mostra)
tel. 010-2541996

La mostra gode dei patrocini di Regione Liguria, Comune di Genova e Comune di Voltaggio (AL).

www.palazzodellameridiana.it

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