Con Umberto Galimberti ospite del Teatro Savoia di Campobasso il 3 febbraio inaugura la terza edizione di POIETIKA, il cui tema quest’anno è dedicato a “La parola e la terra”. La manifestazione -promossa da Fondazione Molise Cultura -proporrà tre mesi di letteratura, poesia e musica nel solco delle precedenti edizioni. Ideata da Valentino Campo ospiterà nel capoluogo molisano personaggi del panorama nazionale e mondiale che, in un fecondo confronto, incontreranno le esperienze critiche ed artistiche regionali.
«Questa terza edizione – afferma Valentino Campo – acquista definitivamente una fisionomia internazionale. Sarà, di certo, un’occasione unica per la regione, in quanto attraverso la cultura si promuoverà un intero territorio. Infatti, l’intento è quello di veicolare l’immagine di un Molise che si fa fulcro intorno al quale si raccolgono le voci di intellettuali, scrittori, filosofi e poeti che affronteranno tematiche di strettissima attualità. Il tema di fondo declinato dai nostri ospiti nell’edizione 2017 sarà quello della parola e la terra. Una tematica che si presta a molteplici letture. La terra intesa come radice e le sue molteplici proiezioni di significato: il dramma dell’esilio, la memoria, il grembo materno, il cordone ombelicale che ci tiene, la terra ferita e oltraggiata che geme, il seme che germoglia, la prima parola pronunciata, quella stessa parola che alla terra ritorna. Saranno coinvolti scrittori, filosofi, poeti, musicisti e saggisti invitati ad interagire con scrittori, poeti ed intellettuali molisani».
Il filosofo Umberto Galimberti inaugurerà l’evento il 3 febbraio. Il suo intervento verterà su una tematica quanto mai attuale. Infatti, tratterà il tema del feticismo nel mercato per poi allargare il discorso a tematiche peculiari nella sua ricerca, quali il potere, la felicità e le nuove tecnologie.
Il 10 febbraio Poietika ospiterà lo scrittore e poeta salvadoregno José Galan. Galan è considerato una delle voci più importanti nel panorama della letteratura sudamericana. Il suo primo romanzo, Noviembre, nel quale denuncia il massacro di sei gesuiti e l’escalation di violenza che provocò l’assassinio del cardinale Romero, lo ha fatto conoscere in tutto il mondo. Ci racconterà la sua terra, una terra ferita dalla violenza degli uomini, descritta in maniera mirabile ed onirica nel suo ultimo romanzo, La stanza in fondo alla casa, pubblicato in Italia qualche mese fa.
Il 24 febbraio sarà ospite lo scrittore Giancarlo Liviano D’Arcangelo. Nel suo recente romanzo, Invisibile è la tua vera patria, egli compie un viaggio italiano, da sud a nord, nei luoghi che hanno subìto la scomparsa o il ridimensionamento del lavoro; sono luoghi in cui la presenza dell’industria ha trasformato il paesaggio e inciso le esistenze delle persone che li hanno vissuti. Dall’Ilva di Taranto all’Olivetti di Ivrea, dalla ex centrale nucleare del Garigliano, all’ex luna park di Roma, dalla Sicilia alla Sardegna.
Il 3 marzo la presenza straordinaria del poeta e saggista siriano Adonis, universalmente riconosciuto una delle voci più importanti della letteratura mondiale contemporanea. Nella sua Lectio magistralis affronterà le tematiche della madre terra, del Mediterraneo, culla della civiltà, e dell’esilio per poi allargare il discorso a tematiche di strettissima attualità quali il mondo islamico, il terrorismo internazionale, le migrazioni e la convivenza tra popoli diversi.
Il 10 marzo Poietika ospiterà Antonio Moresco, una delle voci più importanti nel panorama letterario italiano contemporaneo. Lo scrittore, racconterà come la tematica della terra, intesa nella sua pregnanza vitale, sia peculiare nel suo sentire e nella sua poetica.
Le note di un pianoforte, a volte, possono essere più forti dei fischi assordanti dei missili che precipitano o delle bombe che esplodono nelle zone di guerra. Ormai noto in tutto il mondo come il leggendario pianista di Yarmouk, campo profughi palestinese alle porte di Damasco dov’è nato nel 1989, Aeham Ahmad arriverà in concerto il 24 marzo al Teatro Savoia di Campobasso.
Il 31 marzo sarà la volta dello scrittore e critico letterario Massimo Onofri. Onofri ci racconterà la terra siciliana, con le sue ricchezze e contraddizioni. Dalle radici greche alle organizzazioni mafiose di oggi, attraverso gli occhi e le parole dei grandi scrittori ed intellettuali siciliani.
Il 7 aprile sarà ospite la poetessa Patrizia Valduga. Il suo intervento verterà sul tema della terra, declinata al femminile, nella sua accezione materica e ctonia: grembo materno e corpo che respira.
In aprile, infine, la seconda parte ancora tutta da scoprire.
Per informazioni: WWW.POIETIKA.COM