Da Pandolfini a Firenze saranno i Dipinti e le sculture dal XIV al XX secolo ad inaugurare il 2017: un viaggio nella pittura italiana ed europea lungo cinque secoli, in asta il 1° marzo. Le vendite di questo dipartimento nel 2016 hanno visto nuovi record per alcuni artisti, tra i quali i 320.000 euro de LA SULTANA di Pietro Luchini. Seguendo questo successo, Pandolfini ha inserito nel primo catalogo dell’anno un altro grande lavoro del pittore bergamasco, RITRATTO DI GENTILUOMO CON MOGLIE E FIGLIE DOPO LA CACCIA.
Il dipinto sarà esposto nelle sale di Palazzo Ramirez Montalvo dal 24 al 28 febbraio insieme ai circa 300 dipinti che compongono la vendita, 180 per gli antichi e 120 per quello dall’Otto e Novecento.
Tra gli altri si segnala Giulio Carpioni presente in catalogo con quattro tele tra cui LA NINFA LIRIOPE ACCOGLIE L’INDOVINO TIRESIA, stimata 6.000/8.000 euro e, come le altre, da tempo restituita al catalogo del pittore, che accanto a scene religiose conta diversi soggetti allegorici e mitologici, presenti nelle collezioni permanenti di diversi musei internazionali.
A cavallo tra Sei e Settecento si colloca SCENA BIBLICA, un olio su tela di Scuola napoletana la cui stima è di 8.000/10.000 euro, attribuita a Domenico Vaccaro da una scritta di collezione al retro della tela; allo stesso periodo risale anche la NATURA MORTA CON CACCIAGIONE E CESTA DI MELE, un olio su tela di Giovanni Agostino Cassana in catalogo con una stima di 8.000/12.000 euro. Il Cassana, pittore di origini genovesi ma di formazione veneziana del quale ancora non è stato ricostruito l’intero catalogo, incentrò la sua attenzione sul mondo animale dando vita a opere con animali vivi, come quelle conservate nei Musei fiorentini, o a nature morte come quella descritta in un inventario del 1697 della collezione dei Medici a Poggio a Caiano o, ancora, quelle conservate in molti musei, da Padova a San Pietroburgo.
Per la ritrattistica si segnala una bella tela di Scuola europea del XVIII secolo raffigurante RITRATTO DI CARTOGRAFO, stimato 6.000/8.000 euro. Si tratta probabilmente del famoso cartografo tedesco Johann Baptist Homann (1664 –1724) attivo a Norimberga e noto per il “Grande Atlante del mondo” pubblicato nel 1716. In catalogo un nucleo di 6 sculture dal XIV al XVIII secolo tra cui un altorilievo in marmo di Scuola dell’Italia settentrionale degli inizi del XVI secolo raffigurante un ANGELO la cui stima è di 10.000/15.000 euro.
Chiudono il catalogo di pittura antica opere provenienti dalla collezione di una nobile famiglia genovese e altre dalla collezione di Bruno Buitoni di Perugia come NATURA MORTA DI FRUTTA E UNA BATTAGLIA SULLO SFONDO, un olio su tela stimato 8.000/12.000 euro, del seicentesco pittore romano Bartolomeo Castelli il Giovane.
Tra i dipinti del XIX e XX secolo si segnalano, tra gli autori napoletani, l’olio su tela di Giuseppe Palizzi, RITORNO DALLA FIERA, stimato 15.000/18.000 euro, e le due tempere di Salvatore De Gregorio, SCENA GALANTE e SCENA CON PRELATI, valutate 1.800/2.500 euro. Per quanto riguarda altre opere su carta ricordiamo anche VENEZIA, L’APPUNTAMENTO, di Carlo Bossoli, con stima di 8.000/10.000 euro, e PAESAGGIO CON ALBERI di Plinio Nomellini, con stima di 4.000/6.000 euro. In catalogo è presente anche un piccolo nucleo di scorci di Firenze, di autori quali Lomi, Ricci, Rossi, Brandeis e Gelati. Tra le opere del XX secolo spiccano i bei nudi di Cipriano Mannucci, autore di ALLEGORIA DELLA VITA, 6.000/8.000 euro, e di Galileo Chini, ADAMO ED EVA e NUDO DI DONNA, stimati 8.000/10.000 euro.
DIPINTI DAL XV AL XX SECOLO
Asta: 1 MARZO 2017
Esposizione: 25-28 Febbraio 2017
orario 10-13 / 14-19
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
Firenze
info@pandolfini.it
www.pandolfini.it