Nelle vicinanze della Piazza Principale del Mercato di Cracovia, nel sud della Polonia, si trova la via Pilsudski con i suoi antichi palazzi. Tra questi edifici, poco lontano dalla strada, sorge una perla architettonica e culturale, il Padiglione Josef Czapski progettato da Esal Design Studio. È uno spazio nuovo appartenente al Museo Nazionale di Cracovia, un luogo con scopo conoscitivo e umanistico, idoneo anche per incontri, discussioni e anteprime. Nel periodo estivo la sua facciata bianca funge da schermo per proiezioni di film all’aperto. L’arduo compito degli architetti di aggiungere un nuovo spazio museale a un luogo impregnato di storia – l’edificio si colloca subito dietro lo storico Czapski Palace – è stato svolto con eccellenza.
Il Padiglione Josef Czapski ha ricevuto il primo premio del concorso architettonico ‘Krakow – My home’ nella categoria ‘edifici di utilità pubblica’ e si è posizionato al terzo posto nel concorso Stanislaw Witkiewicz organizzato dalla regione Malopolska nella categoria ‘migliori progetti architettonici contemporanei a sostegno del panorama culturale di Malopolska.’
Costruito dove sorgeva il giardino adiacente al palazzo Lozinski, il padiglione è dedicato al nipote del fondatore della più importante collezione numismatica in Polonia, eminente intelletuale, scrittore, pittore e critico polacco, Josef Czapski. Nato nel XIX secolo, è sopravvissuto a due guerre mondiali, ai campi di prigionieri di guerra e ai cambiamenti tumultuosi in Polonia e in Europa dopo il 1945. È morto nel 1993 nel suo appartamento di Maisons-Laffitte vicino a Parigi.
L’idea di costruire il padiglione è associata al testamento di Josef Czapski, eseguito nel 1994, nel quale ha donato i suoi archivi, compresi i suoi diari, le memorie e i libri personali, i documenti di sua sorella Maria Czapski (1894-1981) e di altri membri della famiglia Czapski, al Museo Nazionale di Cracovia.
Il Padiglione che rende omaggio alla sua memoria accoglie una mostra permanente sulla vita e il lavoro di Josef Czapski, ed è stato creato da un’idea di Krystyna Zachwatowicz e Andrzej Wajda, una coppia di amici di lunga data. I visitatori potranno scoprire il mondo di Josef Czapski, come viveva e cosa ha creato, attraverso la tecnologia moderna e l’elettronica.
La realizzazione di questo progetto è stata molto impegnativa in quanto il padiglione doveva inserirsi nell’ambiente circostante rispettando diversi requisiti. L’architetto Danuta Fredowicz di ESAL Design Studio spiega come sia riuscita a realizzarlo: «Nonostante le piccole dimensioni dell’edificio, il progetto presentava notevoli complessità. Dato che dovevamo considerare l’età della struttura esistente e dei vecchi palazzi adiacenti, abbiamo avuto molti dilemmi riguardanti la costruzione della nuova facciata, la realizzazione dello spazio esterno e dell’entrata»
Una parte della facciata del Padiglione è realizzata in vetro per creare una grande veranda che comprende l’entrata dell’edificio, mentre la tecno-superficie DuPont™ Corian® avvolge la parte superiore della struttura. ESAL Design Studio ha voluto creare una facciata di grande impatto che ricordasse la tela bianca sulla quale un artista esprime la sua creatività e che al contempo potesse servire da mega schermo per le proiezioni. Su questa grande superficie bianca è stata apposta la firma di Josef Czapski, come una pennellata su una delle sue tele. La firma dell’artista è stata incisa sulla superficie di Corian® e per un effetto ottimale, l’incisione è stata colorata con DuPont™ Corian® nel colore nero.
La posa di questa facciata ventilata (circa 410 metri quadrati) è stata eseguita dall’azienda CB Aluminium System Sp. z o.o. di Cracovia. Tutti gli angoli delle lastre sono stati tagliati e arrotondati, e le giunture rese invisibili. L’aspetto creato sulla facciata è stato ottenuto con la sagomatura dei bordi dei pannelli in DuPont™ Corian® e la loro sovraposizione in fase d’installazione.
L’architetto Danuta Fredowicz spiega i motivi per i quali ha scelto DuPont™ Corian® per questo progetto: «L’inquinamento da polveri e alti prodotti chimici di origini varie è molto elevato a Cracovia. Ero sicura che Corian® sarebbe stata la scelta più appropriata per questo posto grazie alla sua estetica e la sua forma minimalista ma anche perchè è facile da pulire e resistente all’inquinamento ambientale. Per questo stesso motivo, abbiamo scelto il popolare colore Glacier White»
Al fine di far emergere la bellezza della facciata, è stato necessario sottoporre DuPont™ Corian® a varie operazioni di taglio e giuntura, un processo che richiede massima precisione. «E’ stato un progetto molto complesso nonostante le dimensioni ridotte e grazie al supporto degli esperti di DuPont™ Corian® siamo riusciti a ottenere un risultato magnifico» sottolinea l’architetto. Tuttavia, la «sfida maggiore è stata la realizzazione dell’attico, anch’esso in DuPont™ Corian®. Si tratta di una struttura a forma di C composta da tre elementi saldati, che è stata trasportata e montata sull’edificio in un unico pezzo» La maggior parte dei pannelli applicati sulla facciata sono di 3640 x 1480 mm (5.4 metri quadri).