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Il collezionismo contemporaneo. Incontro in GAM

Nell’ambito della mostra La finestra sul cortile. Scorci di collezioni private, giovedì 16 febbraio alle ore 18.30 si tiene la conferenza sul tema Il collezionismo contemporaneo, nei contenuti ispirata al volume di Adriana Polveroni e Marianna Agliottone Il piacere dell’arte, edito da  Johan & Levi.

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Le collezioni private e aziendali sono diventate negli ultimi decenni fulcro di un’intensa attività espositiva e curatoriale che apre al pubblico patrimoni artistici di grande valore. Durante l’incontro si analizzeranno la sempre maggiore collaborazione tra istituzioni pubbliche e il privato, e le nuove strategie di fruizione. Un quadro del collezionismo contemporaneo in Italia, che in tempi recenti ha assunto un passo sempre più autorevole non solo per l’intraprendenza delle iniziative, ma anche per la crescente progettualità che caratterizza molte raccolte. Partendo da fondamentali cenni storici, indagando quindi l’humus in cui sono emerse figure di spicco come Giorgio Franchetti, Giuseppe Panza e Marcello Levi e lasciando infine la parola ai protagonisti contemporanei, il libro mira anche a identificare le cause di una “mancata modernità” del collezionismo italiano, imbrigliato da vincoli come la notifica e un’IVA fra le più alte d’Europa.

Il percorso de La finestra sul cortile. Scorci di collezioni private si snoda all’interno della GAM per indagare il tema del collezionismo privato attraverso un dialogo inedito fra gli spazi neoclassici della Villa, i suoi capolavori, espressione di quel collezionismo illuminato milanese e lombardo che nel tempo ha arricchito il patrimonio museale civico con importanti lasciti e donazioni, e le opere provenienti da due prestigiose raccolte italiane, la Collezione Panza e la Collezione Berlingieri. La finestra sul cortile si inserisce nell’ambito della partnership fra UBS e la GAM, esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. Dal 2013 l’istituto finanziario sostiene infatti il Museo e le sue collezioni con una programmazione dedicata alla valorizzazione e tutela del suo patrimonio.

La mostra, curata da Luca Massimo Barbero, richiama la celebre pellicola di Hitchcock da cui prende il titolo: l’esposizione riunisce episodi apparentemente frammentati in un unico grande racconto, definito e circoscritto dalla selezione curatoriale, che delimita il “campo visivo” del visitatore come la finestra del film delimita quello del protagonista, il quale costruisce la sua personale storia osservando i vicini di casa. Sui tre piani della Galleria trovano spazio accostamenti inediti tra il patrimonio artistico del Museo, che include alcuni dei maggiori protagonisti dell’Ottocento e del Novecento – Giovanni Fattori, Francesco Hayez, Edouard Manet, Giorgio Morandi – e opere di artisti contemporanei quali Christo, Dan Flavin, Joseph Kosuth, Richard Long, Julia Mangold, Cady Noland, Giulio Paolini, Richard Serra e Rudolf Stingel, per citarne alcuni.

Al termine dell’incontro sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita alla mostra

Galleria d’Arte Moderna
Via Palestro 16, Milano

Introduce:
Stefano Satta
Direttore marketing UBS (Italia)

Intervengono:
Adriana Polveroni
Direttore di Exibart, saggista, docente presso Brera e NABA

Marco Scotini
Direttore Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA – Direttore artistico FM Centro per l’Arte Contemporanea

Modera:
Paola Zatti
Conservatore Galleria d’Arte Moderna di Milano

 

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