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Il Tefaf rimuove un’opera di Luca Pignatelli giudicata “blasfema”

Alla vigilia dell’apertura del Tefaf di Maastricht è stata rimossa “Persepoli”, un’opera dell’artista italiano Luca Pignatelli (Milano, 1962) che si trovava nello stand della milanese Piva & Co. Secondo la commissione sarebbe in qualche modo… “blasfema”. O meglio, «provocatoria in quanto attraverso l’arte contemporanea distrugge un’opera antica».

Nessuno accezione religiosa (sembrerebbe) quindi come qualcuno inizialmente ha pensato (ce lo conferma anche lo stesso gallerista sul posto). Tutto starebbe nel fatto che un cosiddetto “contemporaneo” non può mettere mano all’antico. Ci chiediamo se sarebbe successa la stessa cosa se al posto di un tappeto persiano ci fosse stato qualcosa di più “occidentale”. Non lo sapremo mai. La censura intanto è arrivata e il persiano è sparito.

Persepoli,  2016 Tecnica mista su tappeto Persiano Misure cm. 400 x 280
Persepoli, 2016
Tecnica mista su tappeto Persiano
Misure cm. 400 x 280

Queste le dichiarazioni di Luca Pignatelli:

«E’ di oggi la notizia che il mio lavoro “Persepoli” allestito da due giorni da Piva & Co al Tefaf di Maastricht che inaugura con la preview domani 9/03/2017 è stato rimosso dalla commissione in quanto a loro dire opera provocatoria che attraverso l’arte contemporanea distrugge un opera antica. Siamo tutti avviliti e senza parole. Riteniamo scandaloso che un opera d’arte contemporanea, nata sotto l’intenzione di integrare mondi da secoli e mai come oggi lontani, come Islam e Occidente, possa venire censurata e rimossa all’interno della fiera d’arte più importante al mondo»

La “problematicità” sembra dunque nella sua essenza: l’artista ha usato un tappeto persiano acquistato a poco prezzo sopra il quale vi ha dipinto una figura umana.

Secondo il Corriere, sembra che qualcuno abbia pensato “che quella rilettura avrebbe invece potuto offendere qualcuno, in particolare i possibili acquirenti di fede musulmana, il cui credo impone di non rappresentare la figura umana”.

“Eccesso di zelo” dovuto alle imminenti elezioni? Forse.
Quel che è certo, è che le elezioni politiche olandesi sono in programma il 15 marzo…

Inutile dire che questo genere di cose non fanno altro che accentuare la visibilità dell’artista e della galleria stessa. Se censura non ci fosse stata, nessuno se ne sarebbe accorto.

QUA SOTTO LE IMMAGINI DEI PIGNATELLI “RIMASTI” al TEFAF 2017 (foto: ArtsLife)

Pignatelli nello stand di Piva al TEFAF 2017
Luca Pignatelli nello stand di Piva al TEFAF 2017
Luca Pignatelli nello stand di Piva al TEFAF 2017
Luca Pignatelli nello stand di Piva al TEFAF 2017

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