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Un “semplice” connubio per una ricerca perfetta. Giorgio Morandi e Tacita Dean a Mantova

5 - Giorgio Morandi - Natura morta, 1959 Giorgio Morandi - Natura morta, 1959

Giorgio Morandi, Tacita Dean, Palazzo Te. Tre elementi per un connubio “semplice” e perfetto. Dal 12 marzo al 4 giugno 2017 il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Mantova (Palazzo Te) pone in dialogo le opere di Giorgio Morandi (1890-1964, Bologna) e Tacita Dean (1965, Canterbury, Regno Unito). Una mostra-riflessione sul legame che si istituisce tra i due artisti. Un lavoro di ricerca e sperimentazione “semplice come tutta la mia vita”, come racconta il titolo dell’esposizione. Da una parte la linfa che alimenta il lavoro di Tacita Dean, dall’altra la contemporaneità del lavoro paziente di ricerca sviluppato di Giorgio Morandi.

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Tacita Dean – Still Life

Day for Night e Still life, due film che Tacita Dean ha realizzato nel 2009 nello studio bolognese del pittore, a confronto con circa cinquanta opere di Giorgio Morandi. Dipinti, disegni, acquarelli e grafiche che illustrano la ricerca di Morandi relativa alla natura morta dal 1915 al 1963. Il pittore bolognese calcolava, centrava, affiancava, spostava, ricollocava, aggregava e insisteva con una attenzione matematica, sperimentale, priva di casualità. Ecco che l’attenzione di Tacita Dean non si focalizza solo sugli oggetti dell’universo di Morandi. Si concentra anche sulle tracce composte dalla matita di uno dei maestri della pittura europea del Novecento. Parte tutto da bottiglie, lumi, caffettiere, tazze, porcellane e vetri. L’osservazione e la meditazione sulle cose sono il punto di incontro dei lavori dei due artisti. I film di Tacita Dean si concentrano sulla necessità di guardare alle cose e alle tracce involontarie del processo della pittura. Tacita Dean guarda Morandi con semplicità e permette allo spettatore di sperimentare come il lavoro del pittore sia ben vivo nel presente.

5 - Giorgio Morandi - Natura morta, 1959
Giorgio Morandi – Natura morta, 1959

La poesia di Giorgio Morandi. Un arricchimento dei colori sino a raggiungere i toni più alti. Forme, valori spaziali, luce e ombra. Lo studio dell’artista in via Fondazza e la sua vita “piana e tranquilla” sono elementi chiave per capire l’arte di Morandi. Tacita Dean ha cercato di cogliere l’essenza di quel mondo plastico soffermandosi ed indagando. L’artista, fotografa e regista inglese ci restituisce in una pallida penombra le atmosfere e gli ambienti morandiani. I film raccontano un mondo polveroso, dimesso e domestico. Cose umili affiorano in una luce fioca ed esaltano le stanze, il carattere del luogo e l’arte di Morandi.

Con questo connubio la mostra si interroga su cosa accade quando un’artista guarda e incorpora nel proprio, il lavoro di un altro artista distante da sé nello spazio e nel tempo. Che opportunità ci viene offerta quando questa inclusione si fa a sua volta opera d’arte?

Informazioni utili

GIORGIO MORANDI E TACITA DEAN.
“SEMPLICE COME TUTTA LA MIA VITA”

Mantova, Palazzo Te
12 marzo – 4 giugno 2017

Curata da Massimo Mininni e Augusto Morari con il supporto di Cristiana Collu.

Catalogo Skira

ORARI
Fino a sabato 25 marzo:
lunedì 13.00 – 18.30
martedì – domenica 9.00 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30)
Da domenica 26 marzo:
lunedì 13.00 – 19.30
martedì – domenica 9.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.30)

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