Un catalogo selezione di circa cento lotti, che comprende alcuni nuclei provenienti da prestigiose collezioni italiane e straniere, andrà in asta a Milano il 4 e 5 maggio da Sotheby’s. In occasione della fiera meneghina MIART, la casa d’aste propone in anteprima una ventina di highlighs della vendita che saranno esposti giovedì 30 marzo 2017 dalle ore 10.00 – 18.00 a Palazzo Serbelloni – Corso Venezia 16.
Lucio Fontana è presente con alcuni lavori di grande qualità. Una tela grigio chiarissimo con cinque tagli, acquistata direttamente dall’artista e custodita da sempre in collezioni private, stima €700.000-900.000; un taglio su tela rosa fluo di grande impatto dedicato da Fontana alla figlia del gallerista Guido Le Noci, Marina, parte da una quotazione di €330.000-430.000. Dell’artista milanese segnaliamo anche un teatrino arancione e nero che ha partecipato alla prima mostra personale di Fontana dopo la sua morte a Palazzo Reale nel 1972 (stima € 300.000- 400.000), e un Crocifisso in ceramica smaltata e riflessata esposto alla 24ma Biennale di Venezia del 1948, con una valutazione di € 80.000-120.000.
Alighiero Boetti è in catalogo con due grandi arazzi del 1988 (ciascuno stima € 250.000-350.000), uno illustrato in copertina del catalogo, provenienti da una collezione internazionale, che comprende fra l’altro anche un lavoro esagonale del 1969 di Enrico Castellani ed un polistirolo di Piero Manzoni.
Sempre di Piero Manzoni, si segnala una tela cucita esposta alla mostra del Museo Madre a Napoli nel 2007; eseguita nel 1960-61 rappresenta l’azzeramento totale dell’oggetto quadro dove l’arte si offre nuda per quello che è, un concetto, una idea metafisica, senza alcuna velleità allusiva o rappresentativa.
Afro e Fontana erano amici ed un’altra collezione privata italiana offre due lavori di questi artisti legati da profonda stima: la grande tela blu scuro con un unico deciso taglio centrale di Fontana (cm 92 × 60) ben dialoga con il ‘Giardino di inverno’ di Afro, una tela del 1962 di grande forza compositiva. Sono due gli ‘Homage to the Square’ di Josep Albers presenti in asta, dei colori più significativi e ricercati: l’uno rosso e l’altro giallo (stima versione rossa: € 200.000-300.000).
Le sculture in bronzo di Fausto Melotti presentate in questa vendita sono una ironica ‘Diavoleria’ del 1980 e ‘Coro’ del 1976 (Stima: 60.000/ 80.000 €), entrambe provenienti da collezioni italiane. Una magnifica ‘Combustione plastica’ del 1967 di forma romboidale (stima € 500.000- 700.000) di Alberto Burri rappresenta un raro esempio di maturità compositiva dell’artista.
Si tratta di un lavoro legato alla grande Combustione plastica nella chiesa dei Cappuccini di Sion eseguita in collaborazione con l’architetto Mirco Ravanne; qui come non mai le bruciature e lacerazioni sulla superficie della plastica alludono ad una sofferenza, e ad una rinascita , che trascende la mondanità.
Segnaliamo infine un lavoro museale di Giulio Paolini del 2007 intitolato ‘Zeusi e Parrasi’ (stima: 220/ 280.000 €)’: dedicata alla leggenda dei due artisti dell’antichità , Paolini predispone quattro elementi allineati su un medesimo asse con una combinazione di tele e calchi in gesso dentro teche, dando vita a un confronto serrato fra gli elementi, a rappresentare la sfida che l’artista ingaggia con l’opera e con se stesso ogni giorno, come suggerisce la curatrice dell’archivio dell’artista Maddalena Disch nella nota al catalogo.
Asta
4 maggio 2017 ore 19.00
5 maggio 2017 ore 15.00
Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16 Milano
www.sothebys.com