Aeroporto di Milano Malpensa. Prosegue il progetto espositivo di SEA negli spazi de La Porta di Milano. Dal 6 aprile al 6 ottobre 2017 va in scena MILANO FLY ZONE, la personale di Alessandro Busci (Milano, 1971). La mostra presenta uno degli artisti tra i più interessanti nel panorama figurativo nazionale.
Un viaggio nel viaggio. Le opere di Busci accolgono i passeggeri in arrivo e in partenza da Malpensa T1. 40 opere su ferro e carta, di cui 9 di grande dimensioni su cor-ten e una doppia installazione costituita da 24 carte appositamente pensate per lo spazio dell’aeroporto milanese. L’esposizione prosegue nelle Vip Lounge, nazionali e internazionali, con una trentina di opere a smalto su carta.
La ricerca artistica di Busci si caratterizza per la costante sperimentazione con tecniche e supporti non convenzionali: smalti e acidi su materiali come acciaio, ferro, rame e alluminio, per indagare le potenzialità creative di ciascuna materia.
La produzione artistica di Busci è fortemente legata alla città di Milano, per questo motivo è in grado di istituire un legame e un dialogo tra aeroporto e città. Alessandro Busci è un pittore di veduta. La riflessione sul contesto urbano si pone come cifra espressiva del suo lavoro. La riproposizione del paesaggio metropolitano composto da costruzioni in divenire e da preesistenze architettoniche storiche e contemporanee emerge nelle sue opere.
In accordo al contesto che lo ospita, Busci analizza, nelle opere esposte, gli aeroporti intesi come ambienti architettonici, erroneamente considerati ‘non-luoghi’. Gli aeroporti emergono come spazi reali che raccolgono le storie, le aspettative e i progetti di milioni di passanti. Contenitori di persone, ossia di storie, luoghi di passaggio in grado di condurre l’artista e il fruitore delle sue opere a riflessioni mentali, visive ed emotive.
L’aereo simbolo del desiderio umano di libertà. Il viaggio simbolo dell’evasione dalla “realtà”. Busci ritrae l’attesa del volo che non è solo quella del viaggiatore ma anche quella degli aerei nel momento di riposo tra un atterraggio e un decollo.
Quelle di Alessandro Busci sono dunque pure illuminazioni, stati d’animo che rapprendono sul ferro, generati di quella sostanza che è il pensiero, messi in moto dalla disponibilità di queste architetture a farsi tempio laico. Anche le immagini degli aeroplani, levigatissimo connubio di tecnica e design, rappresi nell’attimo della sosta tra terra e cielo, tra notte e giorno, esprimono la stupore dell’umano che trascende se stesso. (Angelo Crespi, curatore)
Dallo spazio espositivo dell’aeroporto milanese sono passati grandi maestri tra i quali: Fausto Melotti, Marino Marini, Gio Ponti, Giuseppe Pellizza da Volpedo; fino ad autori più contemporanei come Helidon Xhixha, Carlo Bernardini e Matteo Pugliese.
Note biografiche
Alessandro Busci è un pittore e architetto milanese. Espone dal 1996 e sue personali sono state allestite a Milano, Roma, Brescia, Torino, Londra, Bordeaux, Madrid, Bilbao e San Francisco. Nel 1999 a Venezia, si aggiudica il primo premio del concorso La Fenice et des artistes. Nel 2004 viene invitato alla XIV Esposizione Quadriennale d’Arte (Anteprima Torino) ed è tra i finalisti della V edizione del Premio Cairo Communication, in mostra presso il Palazzo della Permanente di Milano. Nel 2007 Italian Factory organizza un doppio progetto espositivo, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Madrid e presso l’Istituto dei Ciechi di Milano e presenta nell’occasione una monografia, dedicata ai primi dieci anni di lavoro, edita da Skira. Nel 2010 la doppia partecipazione alla Biennale di Venezia, nei padiglioni cubano e italiano. Segue nel 2011 la sua personale Milano-Napoli alla Galleria al Blu di Prussia di Napoli. Nel 2012 al Museo MAGA di Gallarate l’Antologica Omar Galliani-Alessandro Busci, Un passaggio di generazione (centro di gravità permanente), nel 2014, la personale In alto Milano, alla Triennale di Milano.
Informazioni utili
ALESSANDRO BUSCI. MILANO FLY ZONE
Aeroporto di Milano Malpensa, Porta di Milano (Terminal 1)
6 aprile – 6 ottobre 2017
curata da Angelo Crespi, organizzata in collaborazione con Imago art Gallery di Lugano
Orari: dalle 8.00 alle 22.00
Ingresso libero
Informazioni: tel. 02 232323