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Moderni e contemporanei da Wannenes. Un viaggio nell’arte del secolo breve

Lucio Fontana, Battaglia Lucio Fontana, Battaglia Photo Matteo Zarbo
Lucio Fontana, Battaglia
LUCIO Fontana Rosario Santa Fe’ 1899 – Varese 1968 Battaglia, 1947 Ceramica smaltata policroma, cm 17,5 x 29 x 21,5 Firmata con le iniziali e datata sotto la base Stima € 35.000 – 45.000 Photo Matteo Zarbo

 

Massimo Vecchia e Guido Vitali ci illustrano il catalogo dell’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Wannenes in programma a Milano per il prossimo 25 maggio. Una tornata unica serale di 225 lotti che prenderà vita all’interno delle sale di Open Care-Frigoriferi Milanesi

– Quella del 25 maggio sarà la prima sessione di contemporaneo del 2017. A distanza di un anno dalla promozione del dipartimento a Milano, quali sono le riflessioni e i risultati ottenuti in una città che ha dimostrato più volte di essere un nodo fondamentale del mercato italiano?

I risultati recenti delle major internazionali a Milano non lasciano dubbi: il mercato è in salute e le opportunità di questa primavera sono ottime. Il 2016, anno delle due prime aste di Arte Moderna e Contemporanea a Milano, ha portato al nostro dipartimento un incremento significativo nel fatturato – + 85% – e nelle relazioni con nuovi collezionisti italiani e internazionali. Quindi è stato naturale confermare la nostra presenza in questa città anche per il 2017. La vocazione internazionale di Milano e la sua peculiare vivacità si riflette anche nell’ambito culturale e di mercato dell’arte. Grazie anche alla sua costante crescita che ha fatto proprio della cultura e della creatività la sua forza attrattiva e progettuale, Milano si pone sempre più a livello delle altre città europee, in un sviluppo cultural-led che pone l’arte sicuramente in una posizione di interesse e visibilità notevole.

– Sfogliando il catalogo, non passa inosservata la scelta di riservare una piccola sezione ai gioielli d’artista, che, con le sezioni di multipli e grafiche d’autore, permette una vasta differenziazione di gusti e prezzi. Che effetto ha questa politica nelle aste?

Il nostro catalogo è rivolto ad un pubblico di collezionisti ampio, eterogeneo ed esigente. La selezione che operiamo e l’offerta suddivisa tra opere su carta, tela, sculture e multipli d’artista non poteva che prevedere anche la presenza di una piccola, ma significativa collezione di gioielli d’artista, con l’intento di attirare l’attenzione di un pubblico differenziato nei suoi gusti ed esigenze.

FAUSTO MELOTTI
FAUSTO MELOTTI
Rovereto 1901 – Milano 1986
Ruote, 1984
Collana in oro giallo 18kt, cm 23 x 7,5 x 8 (ciondolo) Peso g 48 Esemplare 10/20
Stima € 14.000 – 16.000

– Dalla Scuola di Piazza del Popolo agli esempi di successo dell’ Op Art, all’interno del catalogo si succedono molti nomi conosciuti e apprezzati dal mercato, quali gli highlights della vendita?

Rispondo parzialmente alla domanda perché mi preme segnalarvi un disegno del 1916 che abbiamo trovato in una collezione privata di livello assoluto, la Ragazza con le mani giunte di Amedeo Modigliani. Una matita su carta di una poesia, un lirismo e una classe straordinari. E poi la Battaglia del 1947 di Lucio Fontana; abbiamo visto che ormai le ceramiche di Albissola sono state consacrate alle fiere internazionali come Tefaf e Art Basel, ed è stato definitivamente riconosciuto il loro peso anche di mercato dal collezionismo mondiale come hanno dimostrato anche le ultime aste che le hanno mostrate come oggetti desiderati e richiesti, aldilà dei consueti tagli. Per quanto riguarda invece la scuola di Piazza del Popolo e gli altri movimenti di ricerca del dopoguerra abbiamo una bella selezione: Tano Festa, Franco Angeli e molti altri. Infine, per quanto riguarda l’Op Art presentiamo Oggetto ottico dinamico del 1961 di Dadamaino, con una stima di 15-25.000 euro. Un’opera decisamente interessante, di cui aveva lasciato anche Manzoni un ammirato commento scrivendo: «Dadamaino ha superato la “problematica pittorica”: altre misure informano la sua opera: i suoi quadri sono bandiere di un nuovo mondo, sono un nuovo significato: non si accontentano di “dire diversamente”: dicono nuove cose». Insomma un lotto di sicuro interesse per i nostri collezionisti, da tenere d’occhio rimanendovi affascinati dai suoi giochi percettivi. Direi che come sempre abbiamo cercato che l’asta di Arte Moderna e Contemporanea Wannenes fosse un viaggio, un percorso nell’arte di tutto il secolo breve che speriamo i nostri collezionisti potranno apprezzare.

Amedeo Modigliani
AMEDEO MODIGLIANI Livorno 1884 – Parigi 1920 Ragazza con le mani giunte, 1916 Matita su carta, cm 41,1 x 26,2 Firmato in basso a destra Stima € 30.000 – 40.000
DADAMAINO
DADAMAINO
Milano 1935 – 2004
Oggetto Ottico-Dinamico, 1961
Legno dipinto e placchette metalliche, diagonale cm 56
Opera registrata presso l’Archivio Dadamaino, Milano
Stima € 15.000 – 25.000

– Numerosi sono anche i lotti di nicchia, destinati a un pubblico di attenti conoscitori, con stime minori, ma di ottima qualità. Quali piccoli tesori si nascondono tra questi?

E’ soprattutto tra le opere su carta che abbiamo tanti piccoli tesori, e come testimonia la fiera WOPART (Works On Paper Art Fair, Lugano), questo segmento di mercato dell’arte moderna e contemporanea sta avendo finalmente successo, anche per le stime più abbordabili, che permettono a molti nuovi collezionisti di avvicinarsi al mercato dell’arte sfatando il pregiudizio che l’acquisto d’arte implica sempre cifre miliardarie. Proprio nella nostra sezione di multipli presentiamo alcune opere decisamente interessanti che partono da cifre a dir poco appetibili. Fra queste segnalerei la serie di grafiche di Burri, come di particolare interesse vista anche la recente l’apertura del terzo Museo della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, dedicato esclusivamente proprio all’intero corpus dell’opera grafica di Alberto Burri. Interessanti e diverse rispetto alle più consuete opere di Boetti che siamo abituati a vedere sono le carte che abbiamo deciso di presentare: una vivacità di una giungla di colori e forme che da un lato ricordano un po’ le sue opere “Tutto”, ma dall’altra richiamano anche quella serie di quadri vertical negli anni Novanta in cui lo spazio è diviso in due parti. Sicuramente appetibili poi sono le stime delle opere di Fernandez Arman che presentiamo, fra cui un bel Hermephone (2004) che ha attirato già attenzione. Infine ha visto grande interesse l’opera di Giuseppe Penone, Struttura Tempo, un esempio maturo della sua ricerca artistica di singolare densità concettuale nell’indagare la natura nella sua forza creatrice e “scultrice” ma anche come depositaria di memorie, identità e dello scorrere del tempo. Una sorta di struttura geologica, quasi una aggregazione in formazione dal suolo, che si fa materializzazione di un concetto geologico di “tempo profondo”, il campo temporale dove il tempo viene misurato in milioni di anni ed è la roccia, la terra a farsi depositaria di tal memoria.

GIUSEPPE PENONE
GIUSEPPE PENONE
Garessio 1947
Struttura del tempo, 1992
Terracotta e liana arrotolata, cm 90 x 105 x 80, liana diam. cm 115
Acquistato direttamente dall’artista dall’attuale proprietario
Stima € 90.000 – 110.000

– Avete già riscontrato interesse dai collezionisti stranieri sul catalogo? Quali sono le correnti italiane più apprezzate che aspirano a replicare l’exploit degli anni 60-70?

Promuoviamo il nostro catalogo a livello internazionale, forti della clientela estera che contraddistingue tutti i dipartimenti della nostra casa d’aste. Abbiamo tanti clienti italiani e diversi internazionali che hanno già opzionato i lavori più in vista, ma considerando com’è andata lo scorso anno ci aspettiamo una nutrita partecipazione soprattutto online, per la fascia media dei lavori all’incanto. Siamo orgogliosi di poter presentare in catalogo due opere dei principali esponenti della Transavanguardia, Chia e Paladino, un movimento che negli ultimi anni è stato un po’ dimenticato ma Il lotto in particolare va segnalato per l’illustre provenienza, il musicista Eric Clapton! Proprio per il profilo interazione dei nostri collezionisti cerchiamo di guardare tanto allo scenario artistico nazionale quanto a quello straniero, con presenze di nomi stranieri ben noti come le notevoli tele di Hermann Nitsch o un acquarello su carta del 1963 di Sadanasa Motonaga, artista giapponese autodidatta e membro del Gutai.
Insomma, vi attendiamo in questi giorni d’esposizione per vedere di persona le opere perché si sa, solo nell’incontro con l’opera può scattare quella “scintilla d’amore” che anima il collezionismo.

Le opere saranno in esposizione da lunedì 22 a giovedì 25 Maggio con orario 10/19, mentre l’asta si terrà giovedì sera con tornata unica alle ore 19, tutto presso i Open Care Frigoriferi Milanesi.
Questa sera, 22 Maggio alle ore 18.30 vi attendiamo per il cocktail su invito.

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Wannenes

ASTA 222
25 MAGGIO 2017 ore 19:00
Open Care Sala Carroponte
Via G.B. Piranesi 10
20137 Milano

ESPOSIZIONE
22 -25 MAGGIO 2017
10.00 – 19.00
25 maggio 10.00 – 18.00

wannenesgroup.com/

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