«Questo piccolo ma eccezionale acquerello ha tutta la potenza e la grandiosità di un grande affresco rinascimentale. Tutto il genio di Cézanne è concentrato in questo lavoro: come un alchimista, l’artista francese crea la forma semplicemente con la luce e il colore. In questo raro momento, egli riunisce insieme due motivi a lui particolarmente cari in uno strabiliante tour de force su piccola scala» – Thomas Bompard, a capo del dipartimento londinese d’Arte Impressionista & Moderna e curatore di Actual Size.
Ritornando ad un soggetto che lo aveva affascinato sin dal 1860, Paul Cézanne dipinge le bagnanti dalla grande tradizione francese come un elemento compositivo per realizzare un’estetica completamente nuova e libera. Il sapiente uso dell’acquerello rende le figure quasi senza peso e completamente immerse nella natura. Le figure sono collocate in una composizione piramidale che rivela nel registro retrostante uno scorcio della celebre montagna Sainte-Victoire.
In questi pochi centimetri di carta è possibile rintracciare anche il DNA dell’ispirazione di Picasso per il Cubismo e della sua iconica Les Demoiselles d’Avignon.
La storia del dipinto è iniziata nella collezione del figlio di Cézanne. Successivamente ha fatto parte della leggendaria raccolta dell’industriale tedesco Robert von Hirsch, che aveva raccolto dipinti impressionisti e moderni, accanto ad opere antiche e medievali. Nel giugno del 1978 si tenne la celebre von Hirsch’s Sale da Sotheby’s dove il lavoro fu acquistato dal British Rail Pension Fund per £140.000 ($259.000).
Dopo quarant’anni “Baigneuses, La Montagne Sainte-Victoire au fond” torna in asta da Sotheby’s. Andrà all’incanto a Londra il 21 giugno 2017 con una stima di 4/6 milioni di sterline durante l’asta serale “Actual Size”, un catalogo “curato” che sarà esistato poco prima della classica Evening Sale di Impressionist & Modern Art.