Iniziano i preparativi per la mostra internazionale di Spoleto Arte a cura di Vittorio Sgarbi, presso Palazzo Leti Sansi dal 1 luglio 2017, in concomitanza col “Festival dei Due Mondi”.
Il progetto per l’edizione 2017 prevede una raccolta di arte contemporanea, all’interno della struttura seicentesca di Spoleto, che ha selezionato un gruppo di artisti ognuno con caratteristiche distintive e stili diversi, riuniti insieme in un armonioso allestimento di generi espressivi differenti.
Ho accettato di guidare la mostra Spoleto Arte con l’obiettivo di mettere in evidenza la libera creatività, talvolta soffocata, di artisti emergenti. (Vittorio Sgarbi)
L’esposizione presenterà dunque le opere di un ricco parterre di artisti contemporanei, italiani e internazionali, accanto a quelle di Gino De Dominicis, controverso protagonista dell’arte del XX secolo.
In occasione della Mostra “Spoleto Arte” 2017, che si terrà dal 1° al 27 luglio 2017, è stato intervistato il Presidente e organizzatore dell’evento, Salvo Nugnes, che ha deciso di rinnovare l’importante appuntamento, in concomitanza con il “Festival dei Due Mondi”, rilanciandolo con una selezione di artisti italiani e internazionali, oltre a proporre la prestigiosa esposizione di Gino De Domincis, dal titolo “D’Io”.
Quali sono le novità previste a Spoleto per questa prestigiosa mostra di fama internazionale?
Da vari anni ci proponiamo di mettere in mostra gli artisti provenienti da ogni angolo d’Italia e del Mondo, per un confronto e un’apertura ad un dialogo arricchente. Ad ogni edizione però decidiamo di apportare grandi novità. L’anno scorso abbiamo ripercorso l’intrigante vita della più grande cantante lirica della storia, Maria Callas. Quest’anno sotto i nostri riflettori sono finite le opere del geniale e misterioso Gino De Dominicis che, con la Mostra dal titolo “D’Io”, saranno esposte per ricordare un tema a lui molto caro: l’immortalità. Quella del grande artista di origini marchigiane è un’arte che i critici dell’epoca non erano in grado di capire perché troppo stravagante, mentre oggi, osservando il suo agire dopo quasi un ventennio dalla morte, si può trovare un senso profondo nel tentativo di intervenire sullo spazio e sul tempo, per allungare il suo percorso interiore.
Dove si svolgerà “Spoleto Arte”?
La Mostra verrà allestita presso una rinomata e storica location: il palazzo Leti Sansi. Centralissimo edificio seicentesco, si trova in Piazza del Mercato ed è stato eretto dalla famiglia Leti nel XVII secolo. Certamente questa sede è il punto focale e strategico della città, questo ci garantisce una ottima visibilità anche durante il “Festival dei Due Mondi”.
Quali artisti verranno coinvolti per le esposizioni?
Teniamo molto ad ospitare artisti talentuosi e motivati. Su 2.500 richieste di partecipazione abbiamo selezionato circa 300 opere. Ci saranno maestri già famosi e affermati, ma anche emergenti ancora poco conosciuti e tutti potranno godere della stessa visibilità e valorizzare appieno le loro creazioni nel contesto espositivo, anche tramite la collaborazione con illustri personalità istituzionali, noti critici, curatori, docenti ed esperti studiosi in materia.
Quando è previsto il vernissage inaugurale?
L’inaugurazione si svolgerà sabato 1° luglio alle ore 18.30. Sarà un evento d’eccezione, una serata cultural mondana esclusiva con un nutrito pubblico di artisti, ma anche esperti d’arte. Sono previsti degli ospiti prestigiosi, esponenti di spicco in ambito politico e istituzionale come il presidente del “Festival dei Due Mondi” Fabrizio Cardarelli, Alessandro Meluzzi direttamente dalle trasmissioni “Matrix” e “Quarto Grado”, il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti, Tony Renis, personalità di riferimento che daranno anche il contributo al catalogo pubblicato da Editoriale Mondadori. Insomma stiamo organizzando una magnifica festa in onore della cultura e dei suoi cultori.
Verrà data la preferenza a un certo genere di espressione artistica?
Assolutamente no, anzi nella cornice del variegato “Festival dei Due Mondi” ci teniamo a creare una vera e propria alchimia di generi e stili. Accanto alle esibizioni musicali e teatrali del Festival, a Palazzo Leti Sansi verrà accolta la pittura, la scultura, la fotografia, i video ed ogni altra forma d’arte, incluse le più innovative e avveniristiche, che gli artisti selezionati ci proporranno. Con Spoleto Arte vogliamo trasmettere il concetto di arte come simbolo di assoluta libertà espressiva e comunicativa.
È prevista la vendita delle opere in esposizione?
È prevista la commerciabilità dei dipinti esposti. Quindi, è un’occasione allettante da cogliere sia per gli estimatori sia per gli appassionati e collezionisti d’arte in genere. L’investimento nell’arte è quello che sicuramente dà maggior piacere e può rivelarsi molto interessante; siamo certi che le richieste d’acquisto saranno numerose.
Ci darebbe una breve e personalissima riflessione sul concetto di arte in generale, e quella contemporanea in particolare?
Io concepisco l’arte come un simbolico spazio in cui poter sognare e riflettere, capace di rievocare le visioni oniriche più ancestrali e introspettive, che ciascuno si porta dentro a livello inconscio. Sul piano pratico, continua ad essere un’ottima formula garantita di investimento economico mirato e strategico. Infatti, le percentuali in rialzo globale lo dimostrano e risultano incoraggianti e convincenti anche per l’opinione pubblica, che è incentivata e stimolata ad interessarsi e avvicinarsi sempre più a questo multiforme settore. L’arte moderna e contemporanea è in continua evoluzione, costante, capillare, con nuove tecnologie e virtualità dell’immagine.
Informazioni utili
Spoleto Arte
A cura di Vittorio Sgarbi e Salvo Nugnes
Palazzo Leti Sansi, Spoleto
Dal 1 luglio 2017