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Viscerali e astratti. I Piaceri Sconosciuti di Glenn Brown ammaliano Firenze

Glenn Brown, Die Mutter des Kunstiers, Piaceri Sconosciuti 2017, Firenze Glenn Brown, Die Mutter des Kunstiers, Piaceri Sconosciuti 2017
Glenn Brown, Die Mutter des Kunstiers, Piaceri Sconosciuti 2017, Firenze
Glenn Brown, Die Mutter des Kunstiers, Piaceri Sconosciuti 2017

Il contemporaneo sposa il passato. Piaceri Sconosciuti di Glenn Brown (1966) incontrano per tutta l’estate i capolavori del passato del Museo di Stefano Bardini a Firenze, dal 10 giugno al 23 ottobre 2017. L’artista inglese porta la sua esuberante e originale poetica nella città rinascimentale, offrendo al pubblico un rinnovato discorso artistico con oltre trenta opere, alcune delle quali inedite, che comunicano con il passato e lo reinterpretano. Glenn Brown infatti sfida il tempo e le convenzioni pittoriche, dando nuova vita alla forma artistica tradizionale. Richiamandosi a opere altrui, facendole proprie e studiandole, Brown presenta una rilettura in chiave contemporanea di immagini appena riscoperte. Personaggi e paesaggi presi in prestito da altre opere vengono rielaborati e trasformati in una nuova immagine insolita e ammaliante.

Glenn Brown, Lets Make Love and Listen to Death from Above, Piaceri Sconosciuti 2017
Glenn Brown, Lets Make Love and Listen to Death from Above, Piaceri Sconosciuti 2017

Le composizioni fondono tra loro diversi movimenti della storia dell’arte, quali il Rinascimento, l’Impressionismo e il Surrealismo, creando uno spazio dove astratto e viscerale, razionale e irrazionale, bello e grottesco si confondono e danno vita a un vertiginoso amalgama di forme e riferimenti.

Glenn Brown, After Rembrandt, disegno, Piaceri Sconosciuti 2017, Firenze
Glenn Brown, After Rembrandt, disegno, Piaceri Sconosciuti 2017
Glenn Brown, Let me ferry you out to sea view, Piaceri Sconosciuti 2017, Firenze
Glenn Brown, Let me ferry you out to sea view, Piaceri Sconosciuti 2017

La mostra conferma il desiderio di Firenze di aprirsi e rinnovarsi ospitando sempre più arte internazionale e contemporanea. Esponendo le opere di Brown accanto a quelle appartenenti alla famosissima collezione di Stefano Bardini, collezionista d’arte del XIX e primo XX secolo, si offre al pubblico l’opportunità di ammirare importanti lavori d’arte visiva, prodotti da uno dei protagonisti del panorama artistico contemporaneo e presentati fianco a fianco a opere del passato, tra cui la Carità di Tino da Camaino e la Madonna dei Cordai di Donatello, il Crocifisso di Bernardo Daddi, il San Michele Arcangelo del Pollaiolo e l’Atlante del Guercino oltre a straordinari disegni del Tiepolo e del Piazzetta.

Informazioni utili

Glenn Brown. Piaceri Sconosciuti

Museo di Stefano Bardini, Firenze

Dal 10 giugno – 23 ottobre 2017

Orari: venerdì-lunedì, 11.00-17.00; chiuso martedì, giovedì e il 15 agosto

Biglietti: Intero € 6,00; Ridotto € 4,50; Gratuito (fino a 18 anni; gruppi di studenti e rispettivi insegnanti; guide turistiche, iscritti al Corso di Guida Turistica 2017 e interpreti; disabili e rispettivi accompagnatori; membri ICOM, ICOMOS e ICCROM.

musefirenze.it

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