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Sulla rotta verso l’Africa: la Collezione Pigozzi di Ginevra, tra le più importanti collezioni di arte africana contemporanea

Romuald Hazoumè Collezione Pigozzi Romuald Hazoumè Collezione Pigozzi
Romuald Hazoumè Collezione Pigozzi
Romuald Hazoumè
Collezione Pigozzi

L’onda si è infranta il 16 maggio 2017, quando si è tenuta la prima asta di arte moderna e contemporanea africana presso Sotheby’s. Una casa d’aste rivale la cavalca da anni. Nell’aprile 2009, Bonhams inaugura la serie di aste Africa Now con cui artisti dall’Africa raggiungono il mercato internazionale. Sulla loro scia si tiene la traversata di Sotheby’s, i prezzi si alzano per rincorrere e superare stime che diventano sempre più alte. Il 16 maggio si sono stabiliti nuovi prezzi record per sedici artisti africani tra cui Yinka Shonibare, Pascale Marthine Tayou, Meschac Gaba e Nnenna Okore.

Bodys Isek Kingelez Collezione Pigozzi
Bodys Isek Kingelez Collezione Pigozzi

Le correnti del mercato, per quanto forti e durature, sono in superficie. Sotto le onde, le cui creste vengono contese -per ora- da Bonhams e Sothebys, c’è un mare infinito. La bellezza dell’arte africana si misura in questa profondità. Uno dei primi ad immergersi è stato André Magnin. Nel 1989, il curatore parigino viene coinvolto nell’organizzazione della mostra Magiciens de la Terre al Centre Pompidou, nel cuore di Parigi. Al pubblico occidentale, per la prima volta, vengono presentati dipinti, sculture, fotografie dal continente nero, quando ancora non esiste una categoria che ne raggruppi e definisca la produzione artistica. Dopodiché, l’uomo d’affari Jean Pigozzi incarica Magnin di creare una collezione affidandogli una mappa con tre direzioni: che gli artisti siano africani, vivino in Africa e lavorino lì. Nasce The Contemporary African Art Collection -C.A.A.C. conosciuta anche come Collezione Pigozzi: una delle più importanti collezioni private di arte contemporanea africana, con sede a Ginevra: http://www.caacart.com/

Veduta centrale dello spazio espositivo di LesInitiés Collezione Pigozzi
Veduta centrale dello spazio espositivo di LesInitiés
Collezione Pigozzi

Viaggiando, Magnin scopre un mondo di artisti che ancora non sapevano di chiamarsi tali. S’interessa ad un uomo dal Benin che ricava visi da materiali riciclati, e gliene compra almeno una decina. Una maschera di Romuald Hazoumè ora raggiunge la cifra di quasi £10,000, come La mère cotivet all’asta del 16 maggio. Magnin incontra un congolese le cui tele raccontano le violenti crisi politiche del suo paese, e ne sceglie alcune dai colori brillanti; un dipinto di Chéri Samba intitolato Une vie non ratéè stato venduto da Sotheby’s per £52,500. Può darsi sia stato l’occhio del curatore o il fiuto proprio dell’uomo di affari a rendere la collezione Pigozzi importante a livello mondiale; ma una visione più romantica serve per capire la mostra a fondo.

Romuald Hazoumè Collezione Pigozzi
Romuald Hazoumè
Collezione Pigozzi

Jean Pigozzi è rimasto stregato quando gli artisti Africani sono approdati a Parigi in veste di maghi; ce li riporta, ventotto anni dopo, quasi a sottolineare un legame di appartenenza tra la Ville Lumière e questi stranieri ‘illuminati’. Con Les Initiés, una selezione di opere dalla Collezione Pigozzi sono esposte fino alla fine di agosto alla Fondation Louis Vuitton, nel Bois de Boulogne. Accanto agli artisti noti, come Hazoumè o Samba, sono rappresentati altri i cui lavori sono raramente, o mai, apparsi all’asta. La sala centrale del piano è riempita dai modellini di città immaginarie plasmati da Bodys Isek Kingelez con cartone e colla. John Goba ricopre le sue statue di legno con aculei affilati. Il gran finale è riservato ad Abu Bakarr Mansaray, che disegna su enormi fogli di carta con una matita.

Abu Bakarr Mansaray Collezione Pigozzi
Abu Bakarr Mansaray
Collezione Pigozzi

A queste profondità l’occhio non vede, e fiutare non serve. A guidare Magnin e Pigozzi nella loro ricerca è stata un’altra stella polare. S’intravede ad ogni passo del percorso dentro al museo che Frank Gehry ha disegnato come un veliero: la loro passione.

John Goba Collezione Pigozzi
John Goba
Collezione Pigozzi
Romuald Hazoumè Collezione Pigozzi
Romuald Hazoumè
Collezione Pigozzi
Romuald Hazoumè Collezione Pigozzi
Romuald Hazoumè
Collezione Pigozzi

Informazioni utili

The Contemporary African Art Collection (C.A.A.C. conosciuta anche come Collezione Pigozzi) è una collezione privata di arte contemporanea africana con sede a Ginevra: http://www.caacart.com/

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