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La densità del vuoto. I favolosi anni ’70 dell’arte a Jesi

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Palazzo Bisaccioni di Jesi spalanca le sue porte rinascimentali a La densità del vuoto. Gli anni ’70 dell’Arte, mostra dedicata a quel decennio che ha cambiato radicalmente il modo di concepire l’arte in Italia e non solo. L’esposizione -dal 1 luglio – 24 settembre 2017- presenta uno spaccato di quelli che sono stati gli anni ’70 nel mondo dell’arte, analizzando il fenomeno dell’arte concettuale attraverso gli artisti che ne hanno fatto parte -dai protagonisti storici del concettuale negli Stati Uniti quali Joseph Kosuth e Sol Lewitt e in Italia come Alighiero Boetti e Gino De Dominicis, agli esponenti dell’Arte Povera da Kounellis a Pistoletto a Zorio, fino ad arrivare ad Ontani- con la volontà di rendere lo straordinario fermento di ricerca che ha percorso quegli anni.

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Una mostra -che gode della collaborazione con la Galleria d’Arte Gino Monti di Ancona- corale che racconta le sfaccettature, le similitudini e le differenze di molti degli artisti che lavorarono a cavallo degli anni Sessanta e Settanta, con l’obiettivo di ricostruire l’intenso scenario artistico e culturale che animò quel periodo, tra figure di spicco, outsider, personalità più isolate ma non per questo meno innovative, le loro relazioni intellettuali e di amicizia, che portarono la scena artistica italiana, per la prima volta dopo molto decenni, a conquistare la ribalta internazionale.

12_Ubaldo Bartolini_colore rosso visto dalla distanza di 10 km_1972_acrilico su carta
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Presenti nel percorso espositivo artisti marchigiani – di natali o di elezione – a confermare una delle mission principali della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, ossia la valorizzazione e promozione del territorio. Partendo da Gino De Dominicis, nato ad Ancona nel 1947, e Eliseo Mattiacci, originario di Cagli, c’è Ubaldo Bartolini artista maceratese che sposa l’arte concettuale nella sua prima produzione e Claudio Cintoli trasferitosi nella prima infanzia a Recanati, città in cui tornerà sempre, fino ad arrivare a Pierpaolo Calzolari che vive e lavora tra Fossombrone e Lisbona.

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Informazioni utili

La densità del vuoto
Gli anni ’70 dell’Arte

A cura di Giancarlo Bassotti
Testo critico in catalogo di Gabriele Perretta

In collaborazione con la Galleria d’Arte Gino Monti di Ancona

1 luglio – 24 settembre 2017

Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi
Palazzo Bisaccioni, Jesi (AN)

Inaugurazione 30 giugno ore 18

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