La pala d’altare di Tintoretto tanto amata da David Bowie è stata recentemente soggetto di una scoperta sorprendente. Il dipinto infatti, che Bowie acquistò nel 1987 da Colnaghi a Londra, custodiva sotto gli strati di pittura a olio un disegno che suggerisce una data di svolgimento dell’opera precedente a quella dichiarata.
La scoperta è stata fatta dal Royal Institute for Cultural Heritage di Bruxelles: analisi tecniche hanno rivelato che l’opera fu dipinta interamente dal maestro veneziano e non dai suoi allievi, come si pensava, nel 1560-70. L’opera sarà probabilmente esposta alla Biennale di Venezia nel 2019 insieme a una serie di opere di maestri fiamminghi influenzati da Tintoretto, tra cui Rubens, Van Dyck e Maerten de Vos.
L’attuale proprietario della pala d’altare è un anonimo collezionista europeo, che ha acquistato l’opera per £155,000 durante l’asta dedicata alla collezione di Bowie da Sotheby’s lo scorso novembre, ha concesso in prestito permanente l’opera alla Rubens House ad Anversa (Belgio), museo che Bowie tanto amava.
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