Da dove nasce il progetto “Spoleto Arte”?
“Spoleto Arte”, a cura di Vittorio Sgarbi, rappresenta un osservatorio sull’arte contemporanea e uno spazio di conoscenza e di approfondimento artistico di grande valore. Spoleto mi è particolarmente cara, è una pregevole vetrina, con la quale, si è instaurata e consolidata una forte sinergia. Anche quest’anno, il primo luglio, abbiamo inaugurato la mostra “Spoleto Arte” presso lo storico e sontuoso Palazzo Leti Sansi a Spoleto. Un grande successo! Al vernissage erano presenti personalità di spicco nel mondo della cultura e dello spettacolo: Livia Pomodoro presidente dell’accademia di Belle Arti di Brera, la scrittrice Sveva Casati Modigliani, l’attuale sottosegretaria di Stato Maria Elena Boschi, il presidente del “Festival dei Due Mondi” Fabrizio Cardarelli, l’on. Lella Golfo, Alessandro Meluzzi e molti altri ancora.
Come definirebbe il momento attuale che sta attraversando l’arte contemporanea?
Attualmente l’arte contemporanea sta attraversando un momento di grande innovazione e di modernità ed è in continuo divenire, di conseguenza non si può parlare di un’unica arte, ma di molteplici e diversificati aspetti che la caratterizzano. Essa è simbolo ed espressione della nostra epoca, è libertà ed emancipazione. L’arte, nella nostra società, deve essere democratica e soprattutto terapeutica.
Secondo lei la recettività del bacino d’utenza italiano è sensibile all’arte contemporanea? O bisogna spostarsi in metropoli tipo Londra o Parigi per assaporarla al meglio?
Il bacino di utenza italiano è sicuramente fertile e sensibile all’arte contemporanea. Infatti abbiamo ricevuto molta partecipazione alla mostra internazionale che si è svolta a Spoleto, confermando così la nostra idea.
Altre rassegne artistiche che stiamo organizzando, a livello nazionale, per quest’anno, in autunno, sono la “Biennale di Milano” e “Spoleto incontra Venezia”.
Nonostante questo, per stare al passo con i tempi è sicuramente indispensabile globalizzarsi, infatti nei nostri prossimi progetti c’è la mostra “Spoleto Arte incontra Londra” presso The Crypt Gallery a Londra , che sarà aperta a settembre e “Miami meets Milano” a Miami, in concomitanza con Art Basel, che si svolgerà a dicembre.
Spoleto e l’arte hanno una relazione molto intima. Come pensa possa svilupparsi in futuro il rapporto tra le due parti? Una previsione.
Considero Spoleto una città-simbolo che diventa ogni volta emblematico punto d’incontro nel mondo dell’arte, segno d’eccellenza dell’arte italiana e luogo comune per iniziative e manifestazioni nazionali e internazionali. “Spoleto Arte 2017” è stata inaugurata infatti nel contesto della 60° edizione del “Festival dei Due Mondi”, segno di come collaboriamo attivamente con tale realtà cittadina, che ci regala ogni volta un’ottima ambientazione per le nostre mostre. L’inaugurazione di “Spoleto Arte 2017” è stato un vero e proprio successo, tale da farci decidere di prorogare la chiusura della mostra fino al 23 agosto. Stiamo organizzando inoltre un grande evento con Vittorio Sgarbi il 30 luglio e poi molte altre iniziative culturali importanti: venerdì 7 luglio, alle ore 17, la conferenza “Sulla FORZA delle donne la TV dice la verità?” e alle ore 18, la premiazione di “Spoleto Arte” con la presenza di Pippo Franco. Sabato 8 luglio, alle 17, la conferenza con Susanna Camusso e Isabella Giannini dal nome “La lotta e la tenerezza” e alle ore 18 l’evento musicale con la musicista Dorina Frati.
Infine, per domenica 9 luglio, alle ore 17, ci sarà “La politica non è spettacolo, lo spettacolo non è politico”, con Ambra Angiolini, Valeria Fedeli, Emma Bonino e Hevi Dilara. Tanti appuntamenti imperdibili e soprattutto ad ingresso gratuito!
Che consiglio darebbe ad un giovane che si avvicina all’arte contemporanea, e ad un artista emergente che vuole mostrare le sue opere al pubblico?
Un consiglio molto prezioso è quello di essere aperto e versatile, perché è quello che chiede attualmente l’arte contemporanea.
Un artista emergente deve seguire sempre la passione che lo spinge verso il mondo dell’arte, deve cercare di esprimersi totalmente sia a livello artistico che sotto il profilo umano e personale. Poi è fondamentale frequentare le persone giuste, i collezionisti rinomati, i galleristi, le fiere, gli eventi, etc.
E diciamocelo che oltre al talento e alla costanza, avere un po’ di fortuna di certo non guasta!