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Dopo la Cina, il Bosco Verticale arriva in Olanda

Dopo la Cina, il Bosco Verticale di Stefano Boeri Architetti arriva in Olanda.  Con la Torre dei Biancospini, lo studio ha vinto il concorso per la riqualificazione dell’area di Jaarbeursboulevard vicino alla Stazione di Utrecht.

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La torre alta 90 metri progettata da Stefano Boeri Architetti punta a creare nel centro di Utrecht un’esperienza avanzata di coabitazione tra città e natura. La Torre dei Biancospini ospiterà sulle sue facciate circa 10.000 piante di diverse varietà (360 alberi, 9.640 tra arbusti e fiori), l’equivalente di un ettaro di bosco. A pieno regime, la Torre dei Biancospini contribuirà ad assorbire circa 5,4 tonnellate di CO2.

Al piano terra della Torre, direttamente connesso con il giardino al sesto piano, ci sarà il Vertical Forest Hub, un centro di documentazione e ricerca sulla forestazione urbana nelle città del mondo. Un luogo aperto dove poter conoscere le soluzioni tecniche e botaniche scelte per il Bosco di Utrecht e monitorare gli stati di avanzamento degli altri Boschi Verticali in costruzione nel mondo.

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La Torre dei Biancospini sarà dunque un vero e proprio ecosistema urbano, in grado di ospitare più di 30 specie vegetali diverse. Nel cuore dell’Europa, il Bosco Verticale di Utrecht si aggiunge agli altri progetti di forestazione urbana promossi e progettati da Stefano Boeri Architetti, come la Torre dei Cedri di Losanna, il Bosco Verticale di Nanchino e altri edifici alberati in progettazione a Parigi, Tirana e Shanghai. La costruzione inizierà entro il 2019 e terminerà per il 2022.

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Immagini:  Imaginary A2 / Stefano Boeri Architetti

 

www.stefanoboeriarchitetti.net/

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