L’appuntamento estivo della Casa d’Aste Ferrario, specializzata in Filatelia e Storia Postale, in programma per oggi pomeriggio, martedì 18 luglio, e nella giornata di domani mercoledì 19, prevede l’incanto di 3281 lotti. L’asta, la numero 7, si terrà presso l’Hotel De La Ville, Via Hoepli 6 Milano e ha una base di partenza di oltre 2 milioni e mezzo di euro.
Tra i lotti provenienti da collezioni private italiane ed estere si segnala un importante ritrovamento storico avvenuto per puro caso. Una signora romana che ha trovato in una scatola di legno una piccola raccolta di francobolli del bisnonno, dimenticata in un angolo della soffitta.Dopo un breve tour da negozianti capitolini, si è resa presto conto dell’importanza del ritrovamento. Ma lì sono iniziate le prime difficoltà nel quantificare e nel far periziare ciò che era stato trovato.
Rivolgendosi allo storico studio peritale Diena (alla quarta generazione di professionisti del settore, conosciuti in tutto il mondo filatelico), ha potuto finalmente appurare di cosa si trattasse: una striscia verticale di 5 esemplari del 20 baj giallo del 1858, leggendario francobollo dello Stato Pontificio, mai emesso.
Non si conoscono i motivi che bloccarono la sua emissione, probabilmente l’attenzione era ormai concentrata verso i rivolgimenti politici che porteranno al distacco delle Romagne, delle Marche e dell’Umbria, durante la II Guerra di Indipendenza. Il valore facciale di tale non emesso equivaleva alla tariffa usata all’epoca per le lettere dallo Stato Pontificio alla Francia, corrispondenza ai tempi molto intensa (20 baiocchi corrispondevano a 1 franco).
Di questa gemma filatelica (quotazione dell’esemplare singolo riferimento Catalogo Sassone 2017 425.000 €, importo facilmente moltiplicabile per i 5 esemplari ritrovati), si conosceva solo un foglio presso i Musei Vaticani, ed un singolo esemplare in mani private, apparso sul mercato nel lontano 1993 e ceduto all’epoca per ben 300 milioni di lire. Per verificare la completa e totale originalità gli esperti si sono recati presso i Musei Vaticani che hanno acconsentito a smontare il foglio di 100 esemplari dalla teca, così da poterlo approfonditamente confrontare con la striscia.
Dopo questo laborioso iter, la proprietaria ha affidato la vendita di un singolo esemplare alla Casa d’Aste Ferrario di Milano, mentre gli altri quattro esemplari verranno ceduti successivamente all’asta solo a trattativa privata.
Tale esemplare verrà posto all’incanto martedì 18 luglio nel pomeriggio, contrassegnato con il lotto n. 593, ad una base di partenza di 40.000 €.
Di grande interesse storico postale anche il lotto 267: una lettera del 1860 con affrancatura mista di francobolli del Governo Provvisorio di Modena con quelli del Regno di Sardegna, di cui si conoscono solo pochissimi casi analoghi. La lettera, ultima data nota di tali affrancature miste, partirà da una base di 100.000 €. Il lotto 418 è una lettera affrancata del 1863 con un francobollo da 15 cent. del neo nato Regno d’Italia ed un francobollo del 1861 risalente alle Province Napoletane, con valuta ancora in grana. Tale combinazione mista, unica nel suo genere, verrà combattuta a partire da € 10.000 €.
Molto interessante il capitolo di Posta Aerea, relativo alla trasvolata del dirigibile Zeppelin Polar Fahrt, con il trasporto di corrispondenza postale da parte del GRAF Zeppelin durante la crociera al Polo Nord del 1931. Verrà dettagliata una collezione relativa con rare affrancature di tutto il mondo (lotti dal 3028 al 3085). Curiosi i francobolli per pacchi postali della Groenlandia raffiguranti gli orsi polari (dal lotto 2873 al lotto 2877), con basi da 225 a 300 €.
Ferrario Aste
Via Vallazze, 78 – 20131 Milano
Tel 02.495.357.20 – Fax 02.495.357.22
Il catalogo completo è visionabile sul sito www.ferrarioaste.com