Henri de Toulouse-Lautrec grande protagonista dell’ottobre milanese. Dopo quella con le opere della Collezione del Museo delle Belle Arti di Budapest del 2014/2015 al Museo dell’Ara Pacis di Roma e quella dedicata a Toulouse-Lautrec e La Belle Époque a Palazzo Chiablese a Torino nel 2016/2017 (trasferitasi poi e ora in corso a Verona, a Palazzo Forti) il pittore bohémien arriva a Milano. Dal 17 ottobre 2017 al 18 febbraio 2018 a Palazzo Reale con una grande mostra monografica che ne evidenzierà l’intero percorso artistico e la sua modernità.
La mostra è a cura di Danièle Devynck (direttrice del Museo Toulouse-Lautrec di Albi) e Claudia Zevi. Il progetto espositivo, articolato in sezioni tematiche, proverà a far comprendere il fascino e l’importanza artistica del pittore che, senza aderire mai a una scuola, seppe costruire un nuovo e provocatorio realismo.
L’evoluzione stilistica dell’autore, di origine aristocratica ma testimone della Parigi dei bassifondi e delle case chiuse, verrà delineata in tutte le sue fasi di maturazione, dalla pittura alla grafica, con particolare riguardo per la sua profonda conoscenza delle stampe giapponesi e per la passione verso la fotografia.
In mostra saranno esposte oltre 250 opere di Toulouse-Lautrec, con ben 35 dipinti, oltre a litografie, acqueforti e la serie completa di tutti i 22 manifesti realizzati dall’artista ‘maledetto’, provenienti dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi e da importanti musei e collezioni internazionali come la Tate Modern di Londra, la National Gallery of Art di Washington, il Museo Puškin di Mosca, il Museum of Fine Arts di Houston, il MASP (Museu de Arte di San Paolo) e la Bibliotheque Nationale de France di Parigi e da diverse storiche collezioni private.
TOULOUSE-LAUTREC
Il mondo fuggevole
a cura di Danièle Devynck e Claudia Zevi
Milano, Palazzo Reale
17 ottobre 2017 – 18 febbraio 2018
www.palazzorealemilano.it