Le dimensioni di una grande azienda con la filosofia di una artigianale. “Si vuole produrre in montagna, il luogo ideale per chi sceglie la qualità: riusciamo a prendere il latte a media quota, circa a 750 m sul livello del mare, altitudine che rende il gusto della materia prima principe dei nostri formaggi, con il carattere che amiamo” racconta Silvia Ferrari, una delle tre sorelle a capo dell’azienda. E c’è stato un nuovo modo di assaggiarne la bontà: comparando l’ intensità tra pasta di Gragnano De Martino, pastificio artigianale del paese principe della pasta e i formaggi Ferrari.
Conchiglione alla bolognese e gran mix mozzarella e provolone per un gusto decisamente voluttuoso; spaghetti allo scarpariello (sugo tipico del napoletano) e gran mix al pecorino per un gusto deciso; allo stesso modo le Penne mezzane lisce con zucchine e gran mix al pecorino per finire in dolcezza per il gusto più delicato degli spaghettini allo scarpariello di pomodorini gialli e gran mix classico. Cosa rendere Ferrari Giovanni Spa un’azienda moderna? Il rispetto della tradizione, passione per l’innovazione: ecco le chiavi del successo della storica azienda di Ossago Lodigiano. Oggi, a consolidare e sviluppare le solide basi poste da Giovanni Ferrari, attuale Presidente, c’è il lavoro delle tre figlie, Silvia, Laura e Claudia, alle redini di un’azienda che coinvolge nel lavoro circa 200 persone. L’azienda è presente sul mercato italiano con le referenze Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Emmentaler Svizzero e il GranMix, blend di grattugiati di qualità, con il quale ha lanciato l’innovativa formula del formaggio grattugiato fresco e ready to serve. Ma il prodotto di punta è il Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna: un caseificio attivo nel territorio dell’Alta Val Taro con un volume annuo di produzione pari a 70.000 q di latte all’anno è a disposizione dell’azienda. Il latte, lavorato nello stabilimento, viene raccolto esclusivamente nei conque comuni dell’Alta Val Taro, situati ad un’altezza di 700 metri sopra il livello del mare, con un vantaggio esclusivo in termini di qualità di prodotto.
Le mucche allevate in un ambiente montano, oasi di biodiversità con la presenza di più di duemila specie di erbe e fiori diversi, alimentate con le erbe di montagna, producono un latte dal gusto ricco di note di erbe e fiori montani per un formaggio che esprime il meglio dell’ambiente rupestre, chiaramente in biologico. Ecco come l’anno scorso, al Cheese Award di Nantwich, la più importante manifestazione internazionale dedicata al mondo
formaggi, una giuria di esperti ha assegnato la medaglia d’oro al Grana Padano Riserva Ferrari nella categoria Hard Italian Cheese, migliore formaggio duro italiano. Nella stesso concorso Ferrari ha vinto anche due medaglie d’argento: la prima nella categoria “formaggi da agricoltura biologica prodotti al di fuori del Regno Unito” con il Parmigiano Reggiano prodotto con latte da agricoltura biologica; la seconda nella categoria “prodotti ad elevato contenuto di servizio” con Gran Sfoglia Ferrari.
Nella primavera di quest’anno, tre caselli Emmentaler Svizzero Ferrari hanno ricevuto la medaglia d’oro, uno la medaglia d’argento, dal Consorzio di Tutela Emmentaler Switzerland. Nell’aprile del 2016 l’Emmentaler Svizzero Ferrari ha poi conquistato il podio all’ultima Assemblea dei Delegati del Consorzio Emmentaler Switzerland, occupando i primi tre posti sui dieci migliori caseifici produttori del formaggio.
