Print Friendly and PDF

A Mesagne il progetto SUM: la cultura come destinazione

Mesagne è una città dalle molteplici sfaccettature e dalle numerose ricchezze. Raccontare la sua storia e le sue tradizioni vuol dire tener conto delle risorse conservate nel centro storico, delle stradine strette che nascondono le facciate barocche e delle testimonianze archeologiche, vuol dire anche conoscere l’ospitalità della sua gente e la cultura enogastronomica e agroalimentare. Ed è proprio per valorizzare e coordinare tutte le suggestioni di questo territorio così dinamico che ha preso il via il progetto SUM – Sistema Urbano Museale – di Mesagne. 

sum

Intorno alla Piazza Orsini del Balzo, fra le più antiche di Mesagne, verrà costruito un sistema di fruizione dell’arte che, oltre a coinvolgere il nuovo Museo di Arte Sacra, metterà a “sistema” anche la meravigliosa chiesa settecentesca di Sant’Anna, spazio per incontri e esperienze multimediali, la Terrazza di Palazzo Cavaliere, adibita a mostra a cielo aperto di piante mediterranee a cura dell’associazione Hortus Puglia, oltre che il Castello Normanno Svevo, – di età normanna trasformato in fortezza militare tra il 1430 e il 1440, e, successivamente palazzo baronale con il suo ponte levatoio – , fiore all’occhiello della città, sede del Museo Archeologico e della Civiltà Messapica dove saranno ospitate, in alcuni spazi, anche opere di arte contemporanea.

Completeranno il circuito: la Necropoli di Vico Quercia, incastonata in un quadrilatero ricco di monumenti e testimonianze, rappresenta un raro esempio di archeologia urbana con il suo carico di storia ancestrale, e la barocca Chiesa Matrice. “La nostra intenzione”, dice Pierangelo Argentieri, imprenditore turistico e ideatore del progetto museale “è quella di partire dalla bella e suggestiva Piazza Orsini, per far conoscere a tutti gli ospiti del nostro territorio,
tutte le peculiarità eccezionali che la città di Mesagne e la sua storia possono vantare, dall’architettura urbana delle “20 chiese” fino alle esperienze archeologiche degli scavi di Muro Tenente e degli stalli della Via Appia Antica.”
L’obiettivo di SUM è quello di integrare le risorse del territorio e renderle fruibili in maniera unica. E’ previsto anche lo sviluppo di un ulteriore progetto, VisitMesagne, finalizzato a creare uno spazio di promozione e fruizione del territorio sia online che attraverso la realizzazione di una postazione fisica di informazione.

Commenta con Facebook

leave a reply