Essere cubani oggi: soy Cuba, in mostra a Milano

L’arte cubana contemporanea sbarca a Milano, nella mostra ¿soy Cuba?, alla Palazzina dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti dal 13 ottobre al 19 novembre 2017. Il progetto ¿soy Cuba?, che include otto artisti cubani sotto la guida della curatrice Laura Salas Redondo, metterà il pubblico a contatto con la realtà odierna di un paese in continua evoluzione culturale.

Leandro feal — Leandro Feal: dalla serie Almost Blue, 2011

Cosa significa essere cubani oggi? Questo l’interrogativo titolo della mostra, una citazione cinematografica ripresa dalla pellicola omonima di Mikhail Kalatozov, datata 1964, che accompagnerà i visitatori all’inizio del percorso espositivo.

“Cuba è oggi una società in mutazione in un mondo globalizzato e allo stesso tempo continua a essere l’ultima traccia di Guerra Fredda nella storia contemporanea”, sono le parole della curatrice della mostra. Nata da un’idea di Marina Nissim, in collaborazione con Galleria Continua e Associazione Pier Lombard, ¿soy Cuba? rappresenta l’impegno di una intera generazione a mantenere le proprie radici ma allo stesso tempo rompere l’isolamento e viaggiare per dialogare con la comunità artistica.

“La ricerca degli otto artisti che compongono la mostra, Alejandro Campins, Elizabet Cerviño, Susana Pilar, Leandro Feal, Osvaldo González, Luis Enrique López – Chàvez, Reynier Leyva Novo e José Yaque, utilizza stili, materiali e linguaggi diversi. Ciò consente di esplorare tematiche differenti e far emergere risultati che vanno ben al di là della questione estetica, dando significato all’interrogativo iniziale.”, dichiara la curatrice Laura Salas Redondo, e annuncia due importanti camei: gli artisti Carlos Garaicoa e Pascale Marthine Tayou.

Luis Enrique Lopez: Otro juego de piscina, le mute

La mostra si articolerà tra l’emotivo studio dei bunker di diverse parti del mondo, nei quadri e nelle fotografie di Alejandro Campins, passando per l’opera sonora di Susana Pilar, che permetterà al pubblico di ascoltare gli applausi dei discorsi che hanno cambiato la storia del mondo moderno.

Di grande imputato scenico sarà la performance di Luis Enrique López – Chàvez, che renderà affascinante l’inaugurazione: Otro Juego de Piscina, una reale gara di nuoto che sarà poi rappresentata in forma fotografica e filmata all’interno della mostra. La riflessione sull’identità politica dell’isola sarà affidata a Reynier Leyva Novo, con l’installazione El beso de Cristal: una lunga fila di bicchieri serigrafati con la successione cronologica dei Presidenti degli Stati Uniti, che incontreranno per un faccia a faccia i bicchieri che rappresentano i Presidenti cubani.