“Tra Simbolismo e Liberty: Achille Calzi”. Una mostra a Faenza -sua città natale- celebra l’artista innovatore della ceramica italiana, al MIC Museo Internazionale della Ceramica, dal 5 novembre 2017 al 18 febbraio del 2018.
L’esposizione giunge al culmine di un lavoro di ricerca, portato avanti dalla curatrice Ilaria Piazza, che ha avuto inizio dalla collezione donata dagli eredi di Calzi (1873-1919) e poi si è allargata a numerose raccolte pubbliche e private. Un lavoro inedito e mai condotto prima d’ora su uno degli artisti cardine della storia del liberty italiano, scomparso prematuramente, lasciando un vuoto nella sua costante produzione e e nei ruoli di rilievo che aveva ricoperto: fu infatti pittore, disegnatore, direttore della Pinacoteca, del Museo Civico e della Scuola di Disegno e Plastica di Faenza, storico dell’arte e docente.
“Calzi incarna la moderna figura dell’artista progettista, facendosi interprete del principio modernista dell’arte in tutto, attraverso le numerose collaborazioni con le principali manifatture faentine attive nei settori della ceramica, dell’ebanisteria e dei ferri battuti e nell’impegno profuso nel campo della grafica. –spiega la curatrice Ilaria Piazza– A questo si aggiunge la multiforme ricerca nelle arti figurative”.
Il suo stile, se da un lato ci porta verso le visioni misteriose e macabre -impregnate di significati e di rimandi all’interiore- del Simbolismo, dall’altro accoglie sperimentazioni dello stile Divisionista; partecipe della vita culturale del suo tempo, ebbe rapporti con i maggiori artisti e letterati del tempo -quali Pellizza da Volpedo, Giosuè Carducci e Gabriele D’Annunzio- e tradusse il suo interesse e impegno sociale in immagini satiriche e caricature, a sostegno del fronte interno durante la Prima guerra mondiale.
Più in generale la mostra del MIC, nelle parole della direttrice Claudia Casali, vuole attribuire il giusto riconoscimento ai maestri di nascita faentina: Giovanni Guerrini, Pietro Melandri, Anselmo Bucci, Domenico Rambelli.
“Faenza ha infatti espresso, soprattutto nella prima metà del XX secolo, una vivacità culturale ed artistica degna di attenzione; ha saputo elaborare scelte artistiche in linea con i maggiori centri d’avanguardia europei, grazie alla presenza di un attivo Museo e di una Scuola d’Arte, unici al mondo, ma anche ad una tradizione artistica consolidata.”
Informazioni utili
“TRA SIMBOLISMO E LIBERTY. ACHILLE CALZI”
5 novembre 2017 – 18 febbraio 2018
MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche
Viale Baccarini 19, Faenza
Orari: martedì-venerdì 10-13,30 e sabato, domenica e festivi 10 – 17,30
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre, il 1° gennaio
Ingresso euro 8, ridotto euro 5, studenti euro 3
Info: 0546 697311