Ultimo week end per vivere la Storia d’Italia a ritmo di danza al Teatro Menotti di Milano. Si chiude domenica, dopo una decina di giorni in cartellone, lo spettacolo “Le Bal – L’Italia balla dal 1940 al 2001”.
Dopo la trasposizione cinematografica con il film del 1983 di Ettore Scola “Ballando Ballando” tratto dallo spettacolo originale allestito al Theatre du Campagnol nel 1980 in cui si raccontava la Francia attraverso le sua musica e i suoi balli, ora “Le bal” torna sul palcoscenico. A Milano e con l’esplicativo sottotitolo: “L’Italia balla dal 1940 al 2001”.
Il racconto è affidato esclusivamente alla musica e alla danza. Non vi sono dialoghi, le parole arrivano sotto forma di immagini e di espressioni dei volti dei bravissimi attori che tra un ballo e l’altro raccontano sessant’anni di Storia d’Italia.
La pista da ballo è dunque teatro del passare del tempo, del cambiamento delle mode e dei costumi, della società in generale.Gli abiti, le pettinature e soprattutto gli atteggiamenti delle coppie che ballano cambiano come cambia la musica. Dalla timidezza del primo giro di danza, si arriva alla sfrenatezza del rock ‘n’ roll fino alla musica degli anni Novanta. Il tutto passando attraverso i tristi addii dei soldati che partono per la guerra, la paura dei bombardamenti. L’affermarsi del Fascismo che poi lascia il posto al Nazismo, fino all’arrivo degli americani, che portano con loro il tip tap.
Si prosegue con l’abbondanza e la serenità del boom economico, con le estati al mare e il divertimento, per poi ripiombare nel terrore degli anni Settanta con l’eroina che dilaga. Spuntano paillettes e vestiti con più spalline che gonne. Nuova epoca, nuova droga. E’ il momento della cocaina e della corruzione. Fino ad arrivare all’11 settembre.
La comunicazione di tutte queste storie, come detto, è non-verbale: è consegnata solo ai movimenti del corpo e alla mimica degli attori. La scenografia è minimale, non serve per questo spettacolo. L’ambientazione è affidata tutta alla musica, ai costumi e al lighting design. Gli attori ballano instancabili sulle note di canzoni italiane e straniere che appartengono alla memoria comune. Da “Maramao perché sei morto?” all’incredibile ritmo di “Sing Sing Sing” di Benny Goodman, da “Il tuo bacio è come un rock” di Celentano, all’allegria della “Tremarella” di Edoardo Vianello. E poi ancora Mina e i successi indimenticabili di Gloria Gaynor “I Will Survive” e dei Pink Floyd “Another Brick in the Wall”.
Lo spettacolo si chiude sulle note de “Il gatto e la volpe” di Edoardo Bennato, quindi… «non perdere l’occasione, se no poi te pentirai, non capita tutti i giorni…» uno spettacolo così, non perdetevi dunque le ultime due repliche di sabato sera e domenica pomeriggio!
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LE BAL
L’Italia balla dal 1940 al 2001
uno spettacolo di GIANCARLO FARES
da LE BAL, una creazione del Théâtre du Campagnol
da un’idea e nella regia di Jean-Claude Penchenat
con GIANCARLO FARES, SARA VALERIO, ALESSANDRA ALLEGRINI, RICCARDO AVERAIMO, ALBERTA CIPRIANI, VITTORIA GALLI, ALICE IACONO, MATTEO LUCCHINI, FRANCESCO MASTROIANNI, DAVIDE MATTEI, MATTEO MILANI, PIERFRANCESCO PERRUCCI, MAYA QUATTRINI, MICHELE SAVOIA, PATRIZIA SCILLA, VIVIANA SIMONE
coreografie ILARIA AMALDI
regia di GIANCARLO FARES
Produzione Viola Produzione e Tieffe Teatro Menotti
Dal 19 al 29 ottobre al Teatro Menotti
Via Menotti, 11 Milano
Tel. 02.36592544 biglietteria@tieffeteatro.it
PREZZI BIGLIETTI
Intero: 29.50€
Ridotto Over 65/Under 14: 15.50 €
Martedì e Mercoledì prezzo unico 15,50€
ORARI SPETTACOLO
Martedì, Giovedì, Venerdì: h. 20.30
Mercoledì e Sabato: h. 19.30
Domenica: h. 16.30