Nel Complesso Monumentale di San Domenico della città calabrese apre venerdì 15 dicembre il BoCs Art Museum – il nuovo Museo d’Arte Contemporanea- naturale continuazione dell’omonimo ciclo di residenze d’artista
“Il Museo è il coronamento del progetto delle residenze d’artista. Le opere donate in due anni e mezzo di attività trovano finalmente una sede dove poter essere esposte”. In poche essenziali parole il direttore artistico Alberto Dambruoso sintetizza per ArtsLife quello che c’è alla base della nascita del BoCs Art Museum, il Museo d’Arte Contemporanea di Cosenza che si inaugura venerdì 15 dicembre alle 18,30 nelle sale del Complesso Monumentale di San Domenico della città calabrese, dedicato appunto – con l’allestimento di Maurizio Orrico – a Bocs Art, definito “il progetto di residenza d’artista più grande d’Europa”.
Quattordici sessioni di residenza, che in due anni e mezzo dall’inizio del progetto – a partire da luglio 2015 – hanno portato in Calabria circa 330 artisti che, invitati dall’Associazione Culturale I Martedì Critici, hanno partecipato al progetto lasciando una propria opera in dono. “Grazie ai lavori di restauro conservativo appena conclusi, restituiamo alla città un altro pezzo importante, comprensivo del secondo chiostro, di questo bellissimo complesso medievale”, ha spiegato il sindaco Mario Occhiuto. “Presto avremo il rifacimento totale della piazza antistante, piazza Campanella, e il restauro della Chiesa”.
“Dopo essere stato nominato dal Sindaco già due anni fa Direttore di un museo che all’epoca era solo sulla carta”, continua Dambruoso, “ora ho la possibilità di esercitare anche questo ruolo prestigioso in una sede espositiva molto bella e accogliente ricavata da un’ex caserma che ancor prima era un convento”. La mostra inaugurale, dal titolo “Ricognizioni. Dai BoCs Art i linguaggi del contemporaneo“, raccoglie una prima selezione delle opere di novanta artisti, “pensata per offrire uno spaccato dei vari linguaggi e delle differenti tecniche con i quali si esprimono oggi gli artisti italiani ed internazionali”, precisa il neodirettore. “La prossima esposizione aprirà a Pasqua e sarà dedicata ai progetti realizzati dagli artisti in residenza che hanno avuto come tema centrale la città e il territorio circostante, includendo i risvolti sia storici sia naturalistici”.
Sempre venerdì 15 dicembre, negli spazi del chiostro di San Domenico, alle 17 sarà presentato alla stampa il catalogo delle opere delle prime dieci sessioni di residenza presso i BoCs Art. “Si prevedono comunque due mostre per il 2018 sempre dedicate alle opere donate dagli artisti che hanno partecipato alle residenze”, anticipa Dambruoso. “In futuro probabilmente il Museo potrà ospitare anche delle mostre individuali o collettive non necessariamente legate al progetto”.
Artisti presenti alla mostra “Ricognizioni. Dai Bocs Art i linguaggi del contemporaneo”:
Paolo Angelosanto, Alessia Armeni, Paolo Assenza, Navid Azimi Sajadi, Francesco Bancheri, Antonio Barbieri, Mirko Baricchi, Gianfranco Basso, Marco Bernardi, Cristian Biasci, Davide Bramante, Marcello Buffa, Alessandro Bulgini, Francesco Cabras, Stefano Canto, Riccardo Cavallini, Francesco Cervelli, Angelo Colagrossi, Marco Colazzo, Stefano Cumia, Davide D’Elia, Giovanni De Angelis, Iginio De Luca, Camilla De Maffei, Alessandra Di Francesco, Mauro Di Silvestre, Matteo Fato, Antonio Finelli, Pietro Finelli, Raffaele Fiorella, Alessandro Fonte, Giovanni Gaggia, Dionigi Mattia Gagliardi, Paolo Grassino, Gianfranco Grosso, Sandra Hauser, Teresa Iaria, Shingo Inao, Susanne Kessler, Pierpaolo Lista, Federico Lombardo, Giovanni Longo, Adele Lotito, Mauro Magni, Vincenzo Marsiglia, Andrea Martinucci, Pablo Mesa Capella, Paolo Migliazza, Riccardo Murelli, Elena Nonnis, Maurizio Orrico, Hannu Palosuo, Alice Paltrinieri, Virginia Panichi, Alessandro Passaro, Claudia Peill, Donato Piccolo, Maria Pia Picozza, Federico Pietrella, Giuseppe Pietroniro, Mariagrazia Pontorno, Pierluigi Pusole, Gianluca Quaglia, Arash Radpour, Sara Ricciardi, Giacomo Rizzo, Giacomo Roccon, Vincenzo Rusciano, Matteo Sanna, Bariş Saribaş, Emanuele Sartori, Corrado Sassi, Thomas Scalco, Francesco Scialò, Marco Scifo, Davide Sebastian, Arjan Shehaj, Jonathan Silverman, Meri Tancredi, Matteo Tenardi, Giuseppe Teofilo, Lamberto Teotino, Alberto Timossi, Mat Toan, Saverio Todaro, Antonio Trimani, Massimo Uberti, Delphine Valli, Fiorenzo Zaffina, Serena Zanardi.