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2018: un anno ricco di mostre e iniziative culturali

Umberto Boccioni: Stati d’animo. Quelli che vanno, 1911 Milano, Museo del Novecento © Comune di Milano, tutti i diritti di legge riservati Umberto Boccioni: Stati d’animo. Quelli che vanno, 1911 Milano, Museo del Novecento © Comune di Milano, tutti i diritti di legge riservati
Rodin, Le Baiser
Rodin, Le Baiser

Una grande quantità di mostre in programma per il 2018 lungo tutto lo stivale.

Il 2018, in termini di proposte culturali, sembra voler continuare la scia positiva degli ultimi anni. Molte, e di qualità, sono le mostre che sarà possibile visitare  nei primi tre mesi del nuovo anno. Questa vitalità, inoltre, sembra trasversale alle varie tipologie di proposte: dall’arte contemporanea a quella antica, alla fotografia, al grande Novecento, dall’illustrazione fino al fumetto.

Alcune delle mostre in programma per il 2018:

> Il Museo Regionale di Aosta (MAR) propone l’analisi di un capolavoro del XVII secolo: “La strage degli Innocenti” di Guido Reni, in una raffinata mostra dossier.

Guido Reni, La strage degli innocenti,1611
Guido Reni, La strage degli innocenti,1611

Innovativa e molto interessante è la proposta del progetto “StArt” che vede un gruppo di studi professionali di Padova accogliere mostre di artisti under 30.

Ad artisti non ancora trentenni si rivolge, con l’autorevolezza di 12 edizioni, anche il “Premio Gruppo Euromobil” ad Arte Fiera Bologna.

Mostra insieme molto torinese e altrettanto internazionale “L’occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973”, mostra dedicata al fotografo presso CAMERA Centro italiano per la Fotografia, Torino.

Illustratori da tutto il mondo, per la nuova edizione de “I Colori del Sacro”, Mostra Internazionale di Illustrazione, al Museo Diocesano di Padova. Quest’anno intorno al tema del corpo.

LucianoLozano: Bea baila. Mista, china, matite, photoshop
LucianoLozano: Bea baila. Mista, china, matite, photoshop

L’Eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio” documenta quello che è stato uno dei momenti più alti e affascinanti della storia dell’arte occidentale. Ai Musei di San Domenico di Forlì.

Tre i grandi appuntamenti con l’antiquariato nella prossima primavera. Due, concomitanti: “Modena Antiquaria” e di “Petra”, entrambe manifestazioni di riferimento nazionale nei rispettivi settori. Ad anticipare quello che è il maggiore appuntamento planetario per l’antiquariato: TEFAF, a Maastricht, Olanda.

Dopo gli appuntamenti al Grand Palais e al Metropolitan, è il Museo di Santa Caterina a Treviso, ad accogliere, “Rodin. Un grande scultore al tempo di Monet”, la grande mostra che celebra il maestro d’oltralpe a un secolo dalla morte. Contemporaneamente, presso il Museo Luigi Bailo, l’Omaggio ad Arturo Martini e la monografica su Gino Rossi.

Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni” è la mostra con cui il rinnovato Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, apre la sua stagione espositiva 2018.

Umberto Boccioni: Stati d’animo. Quelli che vanno, 1911 Milano, Museo del Novecento © Comune di Milano, tutti i diritti di legge riservati
Umberto Boccioni: Stati d’animo. Quelli che vanno, 1911 Milano, Museo del Novecento © Comune di Milano, tutti i diritti di legge riservati

A Mamiano di Traversetolo, la Fondazione Magnani Rocca punta su un grande dell’Orientalismo, il parmense Alberto Pasini, alla Villa dei Capolavori.

>Ancora a Treviso, al Museo Nazionale Collezione Salce, protagonista della mostra di primavera sarà “il papà dei Baci Perugina”, con la mostra “Federico Seneca (1891 – 1976). Segno e forma nella pubblicità”.

Si sta imponendo come uno degli appuntamenti imperdibili per il vasto pubblico del settore “BE COMICS!”, alla sua seconda edizione, a Padova, al San Gaetano e in altre sedi cittadine.

Tre città, altrettante mostre, itinerari nei tre territori e prestiti prestigiosi per “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari, a Varallo Sesia, Pinacoteca e Sacro Monte, a Vercelli, L’Arca e a Novara, Castello.

Per iniziativa privata, Firenze avrà un nuovo, importante museo. Dedicato a “La Collezione Roberto Casamonti”. Ad accoglierlo, il restaurato Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, il capolavoro di Baccio d’Agnolo.

Questi sono alcuni tra gli appuntamenti già ufficializzati. Molti altri sono in via di definizione, a conferma di una stagione piena e ricca per la cultura.

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