Sono passati quasi 30 anni ma il ricordo e l’amarezza sono ancora vivi per uno dei più grandi furti di opere d’arte della storia: quello all’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. Era il 18 marzo 1990 quando due uomini vestiti da poliziotti entrarono nel museo e rubarono 13 opere, tra cui il Concerto a tre di Vermeer, tre dipinti di Rembrandt (uno poi attribuito ad altro artista) e alcuni schizzi di Manet e Degas, oltre ad alcuni oggetti minori per un valore di 500 milioni di dollari (solo il Vermeer è stimato 200 milioni).
THE CONCERT, 1663-1666Oil on canvas, 72.5 x 64.7 cm (28 9/16 x 25 1/2 in.)
Il museo non si è mai rassegnato per questa perdita e negli anni ha offerto una lauta ricompensa a chi avesse fornito informazioni utili al ritrovamento. Lo scorso 31 dicembre 2017 scadeva il tempo massimo per portare informazioni da 10 milioni di dollari! Ma sembra che il museo abbia deciso di prolungare la scadenza plurimilionaria senza limiti di tempo, almeno per il momento. Sul sito web del museo l’annuncio è ancora pubblicato
Fino al maggio 2017 la cifra infatti era “solo” di 5 milioni (mentre fino al 1997 di “solo” 1 milione). Nonostante il raddoppio, non sono giunte segnalazioni credibili e fondate. L’unica cosa certa è che il museo non si arrende e aspetta che i dipinti tornino a casa.
Ecco alcune delle altre opere rubate:
CHRIST IN THE STORM ON THE SEA OF GALILEE, 1633Oil on canvas, 160 x 128 cm (63 x 50 3/8 in.)
CHEZ TORTONI, ABOUT 1875Oil on canvas, 26 x 34 cm (10 1/4 x 13 3/8 in.)
A LADY AND GENTLEMAN IN BLACK, 1633Oil on canvas, 131.6 x 109 cm (51 13/16 x 42 15/16 in.)
PORTRAIT OF THE ARTIST AS A YOUNG MAN, ABOUT 1633Ink on paper, 4.5 x 5 cm (1 3/4 x 1 15/16 in.)
