Print Friendly and PDF

Attese formali, geometrie urbane. Gli spazi invisibili di Ljubodrag Andric a Milano

Ljubodrag-Andric--Los Angeles-2017 Ljubodrag-Andric--Los Angeles-2017
Ljubodrag-Andric--Los Angeles-2017
Ljubodrag-Andric–Los Angeles-2017

Attese formali, geometrie urbane, silenzi. Armonie di spazi. SPAZI INVISIBILI, quelli di Ljubodrag Andric al suo ritorno dopo due anni in Italia con una personale. L’artista serbo, residente in Canada da oltre 15 anni, torna nel Bel Paese in grande stile alla Galleria Mimmo Scognamiglio in pieno centro a Milano, quartiere Brera. Dal 23 febbraio al 9 aprile 2018.

Un corpus inedito di fotografie di grande formato dove ogni simmetria temporale è negata ed esposte come una sequenza di variazioni sul tema, guidano il visitatore attraverso spazi astratti, fatti unicamente di luce e colore che, come in un affresco, rimandano a sensazioni tattili che ne risaltano gli aspetti materici.Caratterizzate sempre dall’assenza della figura umana, le opere di Ljubodrag Andric sono un esercizio di stile che trova le sue radici nel Rinascimento italiano e nelle opere di Piero della Francesca e Beato Angelico, per approdare ad una sintesi di stampo astratto-geometrico in cui l’unico soggetto possibile è il tempo e il suo imprimersi nelle architetture e negli scorci da lui fotografati attraverso l’uso e il controllo della luce.

Ljubodrag-Andric--Miami 2011
Ljubodrag-Andric–Miami 2011

La dimensione formale, giocata qui tutta sulle simmetrie, è per l’artista unicamente un punto di partenza, mentre la “ricerca della luce ideale” è il principio che sottende ogni sua opera e che neutralizza ogni possibile narrazione legata al luogo e al momento in cui la fotografia viene scattata. Come l’elenco di un archivio, ogni immagine riporta nel titolo la città e l’anno in cui è stata realizzata, ha quindi delle coordinate spaziali e temporali definite ma, attraverso la personale visione astratta che l’artista ha costruito nella sua mente per quel luogo, i concetti di tempo e spazio assumono significati altri.

Ljubodrag-Andric--San Francisco 18 2014
Ljubodrag-Andric–San Francisco 2014

Un lavoro dunque fatto di attese, quasi da artigiano dell’immagine, che non parte dalla fascinazione per un soggetto dato, come fanno molti fotografi, ma costruisce l’immagine attraverso un processo intuitivo che termina quando viene raggiunto un equilibrio intrinseco profondo, ma subito percepibile da chi osserva.

Usando una carta completamente opaca ed estremamente liscia, il supporto materico scompare e il sapiente utilizzo della luce produce una totale immersione nell’opera che è materica e intangibile allo stesso tempo, troppo reale per essere vera. Ciò a cui Ljubodrag Andric dà vita è un iper luogo che, in contrapposizione ai non luoghi di Marc Augé caratterizzati dalla mancanza di identità, relazioni e storia, assume una dimensione quasi sacrale, un punto perfetto di equilibrio, una magic hour che ci fa pensare di essere esattamente nel posto giusto al momento giusto.

Ljubodrag-Andric--Arezzo 2017
Ljubodrag-Andric–Arezzo 2017

Informazioni utili

LJUBODRAG ANDRIC

SPAZI INVISIBILI 

Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea

OPENING: 22 FEBBRAIO 2018 dalle 18.30

PERIODO: 23 FEBBRAIO – 9 APRILE 2018

ORARI: MARTEDI’ – SABATO: 11.00–19.00

SEDE: Via Goito 7 Milano

Commenta con Facebook

leave a reply

*